- by Federico Violini
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in L’intervista
Acquisto invernale arrivato per valorizzare la rosa del Cures C5, Medici: "Siamo i più forti"
Sergio Medici: esperienza e talento
“Se racconto la mia carriera non finiamo più” esordisce, facendo subito intuire quante partite, quante battaglie ha sulle spalle da tempo: “Sono nel Calcio a 5 da 15 anni. Ho vinto una C1, giocando un campionato di B con il Savio. Ora sono al Cures, dove gioca anche mio figlio. Sono stato accolto come in famiglia, tutte le persone sono molto cordiali. Abbiamo avuto sfortuna e in più, i tanti infortuni non mi hanno mai permesso di raggiungere la migliore forma. Ho stretto i denti per una società che ha creduto in me. Voglio continuare anche l’anno prossimo qui per ripagare il credito verso di me. Non sono un mentore della squadra, do qualche consiglio ai più giovani ma senza essere invasivo, abbiamo tanti ragazzi con carattere e sono già dei leader”.
La stagione del Cures
Per gran parte della stagione in testa al girone D di Serie C2. Al 99,9% sarà costretto a giocarsi il playoff per accedere al massimo campionato regionale: “Siamo i più forti. La classifica non rispecchia la realtà. Abbiamo dei punti in meno, almeno cinque o sei, che avrebbero chiuso il campionato già un paio di settimane fa. Abbiamo peccato un po’ di esperienza in alcune situazioni, come contro il Santos al ritorno in casa loro. Sopra 1-3 pareggiamo 3-3 dopo un piccolo parapiglia. Ora dobbiamo raggiungere l’obiettivo che può dipendere solo da noi, il secondo posto, ottimo per giocare in casa”.
Avversario di giornata: Conauto Lidense
Insieme al Circolo Canottieri Lazio, che ospiterà l’Epiro in contemporanea, la squadra di Ostia è stata l’unica a mettere K.O. quella di Passo Corese. Giova di un’ottima salute, almeno nei numeri. Ultima sconfitta addirittura il 27\11\2021 contro il Circolo Master 97, 5-4: “Mister Romagnoli non fa differenze. Partita preparata come sempre, differenze solo sul punto di vista tattico. Il Cures ha la stessa mentalità per tutte le avversarie. Sono un pacato scommettitore e non azzecco mai un pronostico quindi dico scaramanticamente che perderemo”.
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