Il divertimento alla base di successo, unione e organizzazione: il centrocampista dei cimini racconta la sua esperienza calcistica

Nel gioco del calcio è fondamentale divertirsi e investire in primis tanta passione, così come nella vita di tutti i giorni. Lo sa bene Andrea Prosperi, centrocampista della Sorianese, classe 2001, con già diverse esperienze alle spalle. 

La carriera dal Monterosi alla Sorianese
Andrea Prosperi approccia al calcio cominciando dal Monterosi, giocando nella categoria Juniores. Una tappa importante, come spiega lo stesso giocatore: “Sono stato fortunato a giocare nel Monterosi. Ho avuto la mia chance dopo l’infortunio di un compagno della prima squadra. Da questa esperienza sono cresciuto moltissimo e ho imparato tanto dai giocatori più esperti”. È solo con il passare del tempo che Prosperi comprende la differenza totale tra un campionato Juniores e di Prima Squadra: “All’inizio era tutto nuovo. Campionato differente, valori tecnici diversi, compagni esperti in grado di dare qualcosa in più. Sono riuscito a crescere in questo ambiente e devo riconoscere che mi hanno aiutato moltissimo le persone che mi circondavano”. Il percorso calcistico continua e Andrea Prosperi negli anni successivi indossa le maglie di Vignanello, Polisportiva Monti Cimini e Ronciglione. Nel 2021/2022 avviene, invece, il passaggio dal Pianoscarano alla Sorianese. 

La visione calcistica e il rapporto di gruppo: i due pilastri
Le prospettive di Andrea, sul calcio, sono molto equilibrate. Occupa parte della sua quotidianità così come il lavoro: “Quattro volte a settimana si pensa al calcio, ovviamente, ma per me sarebbe stato uguale anche per cinque o sei volte. Però, il lavoro è necessario. La prospettiva è di continuare in questa direzione". La Sorianese rappresenta la fermata attuale del suo viaggio calcistico, stimolo e fonte di valori: “Alla base del calcio c’è il sano divertimento. Alla Sorianese mi sto trovando piuttosto bene. Il gruppo è unito, la società è solida e sono contento per il contesto nel quale sono inserito”. Prosperi racconta, nello specifico, il rapporto con i suoi coetanei e i compagni con più esperienza, il feeling di gruppo e di spogliatoio, imprescindibili per l’andamento dell’intera stagione: “Certamente c’è tanta stima reciproca. Quando ti trovi con giocatori del calibro di Luciani, Moretti, Valentini, Perazza, D’Alessio, Mastrangeli e tanti altri, hai tanto da imparare. Bisognerebbe osservare da vicino e far tesoro della loro esperienza. I presupposti per migliorare ci sono. Nel gruppo c’è chi ci sprona, chi si arrabbia e soprattutto ci si diverte, come è normale che sia”. Decisivo anche il rapporto con il mister: “È una persona molto intelligente, si fa sentire e soprattutto ci permette di essere liberi di esprimere la nostra identità sportiva e non”. 

La stagione e l’obiettivo in vista Santa Marinella
In una stagione tra alti e bassi, il finale sarà decisivo per la permanenza nel campionato di Promozione. Domenica 15 maggio è atteso il Santa Marinella, già salvo e senza grattacapi di classifica da risolvere. I cimini dovranno uscire dalla zona playout e potrebbero farlo solo con una vittoria interna. Restano tre partite da disputare e per conquistare bottino pieno sarà necessario mantenere la giusta concentrazione. Andrea Prosperi evidenzia: “Bisogna trovare il riscatto immediato dopo la brutta prestazione contro il Borgo Palidoro, restare uniti e sbagliare di meno. Nella scorsa partita non abbiamo giocato da Sorianese e contro il Santa Marinella non possiamo permetterci lo stesso: dobbiamo ritrovare lo spirito giusto”. I valori tecnici ci sono, la dimostrazione durante tutto l’arco della stagione c’è stato, ma la discontinuità ha portato la Sorianese a giocarsi tutto nelle ultime curve di campionato. Servono punti, come evidenzia anche lo stesso Andrea Prosperi. L'appuntamento è domenica 15 maggio dallo stadio Comunale di Soriano nel Cimino per Sorianese – Santa Marinella.

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