“Quando ho ricevuto la chiamata di Mister Apicella non ho saputo dire no, sapevo dov’era il mio posto”

I primi passi
“Nel calcio a 11 sono arrivato fino al campionato di Promozione, poi all’età di 21 anni un mio amico mi ha trascinato nel mondo del calcio a 5”. Esordisce così Andrea Cerbarano, laterale e ultimo della Lositana, squadra che milita nel campionato di serie C2. Il cambio dalla canonica disciplina al futsal è avvenuto presto nella carriera calcistica di Andrea: “Nel calcio a 5 non hai tempi morti. Fisicamente è tutto differente, sono discipline diverse. Il futsal richiede maggior qualità in meno spazio”. L’atmosfera creatasi all’interno dello spogliatoio è accogliente e serena, si è creato fin dai primi momenti un bel gruppo con cui condividere la quotidianità oltre che le gioie e i dolori del campo.

Il richiamo di mister Apicella
“Ho dovuto lasciare il calcio per motivi lavorativi, poi il ritorno della passione, ma l’ostacolo del COVID, e quest’anno quando ho ricevuto la chiamata di Mister Apicella non ho saputo dire no, sapevo dov’era il mio posto”. Una dolce riscoperta, così Andrea definisce il suo ritorno in campo dopo 6 anni di stop. Sull’altro piatto della bilancia però abbiamo pesi ben maggiori: la passione e la voglia di tornare a giocare, concetti molto semplici ma in grado di far dimenticare ogni sforzo. In campo, dopo tanto tempo, è cambiato anche il ruolo oltre alla preparazione fisica. Andrea ha imparato a giocare da ultimo, trovando fra le mani più responsabilità: “Nel calcio a 11 giocai difensore centrale, qualcosa ricordo. Da ultimo cambia la prospettiva, un tuo errore può costare caro, devi ponderare ogni scelta”.

Una stagione tra le montagne russe
La Lositana arriva da una sconfitta contro Grottaferrata e adesso, in queste ultime giornate, si tirano le somme di una stagione di alti e bassi: “In questi ultimi match ci giochiamo la salvezza. Dobbiamo entrare in campo con positività anche se la fortuna non ci ha aiutato visti i numerosi infortuni”. Dare quello che non si ha è il mantra per poter vincere questi ultimi scontri ravvicinati e impostare basi per l’anno prossimo: “Saremo aggressivi, vogliamo concretizzare le occasioni da gol, cosa che ci è mancata in quest’ultimo periodo”. Andrea termina facendo un bilancio della stagione: “È stato un anno travagliato, siamo partiti bene per poi spegnere l’interruttore nel girone di ritorno. Ora è il momento di riaccenderlo per salvare quello che abbiamo fatto di buono e riproporlo nel prossimo campionato”.

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