- by Agostino D'Angelo
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in L’intervista
Il centrocampista biancoblù ripercorre, nel racconto, il suo primo anno con la compagine universitaria
Dal Tor Tre Teste al progetto Luiss
Vivere una nuova esperienza apre a due solite possibilità di approccio: un cambiamento radicale o un adattamento al contesto. Giovanni La Vecchia, centrocampista della Luiss, ha trovato da subito l'opzione vincente: cambiare, consapevolizzarsi e adattarsi alla realtà di appartenenza, per non smettere mai di crescere. Il centrocampista, infatti, sottolinea: “Il modello Luiss è un esempio da emulare, unico nel suo genere e in grado di andare oltre l’ordinario”. La strada calcistica di La Vecchia inizia con il Tor Tre Teste, in un settore giovanile importante per l'impronta calcistica di partenza. Lo step successivo è in D con la maglia del Francavilla al Mare e, solo dopo, arriva il momento del Campobasso. Esperienza significative, fino allo stadio più recente, quando un caro amico spinge Giovanni a guardare alla dimensione Luiss.
L’anno in Eccellenza e il rapporto con il gruppo squadra
“Il rapporto con i miei compagni è buono. Studiare e lavorare non porta a rinunciare al calcio. Siamo tutti concentrati per raggiungere gli stessi obiettivi con la medesima passione”, evidenzia Giovanni La Vecchia. La stagione ha portato un po' di amarezza per il finale, ma avere un gruppo solido e consapevole delle proprie potenzialità è già un ottimo presupposto per il futuro. Aggiunge: "Attraverso il calcio comprendo a pieno anche varie tappe della vita. Lo sport ricopre una buona fetta dei miei interessi. È una scelta che rifarei più volte”.
L’importanza di mister Stendardo e la gara contro il Riano
Figura importante quella di mister Guglielmo Stendardo. Il difensore ex Lazio e attuale allenatore della Luiss è una colonna portante per i rapporti interni, umani e professionali. La Vecchia lo sa e ne riconosce il valore estremo: “Il mister è una persona fondamentale sia per gli aspetti tattici in campo che umani, fuori dal rettangolo di gioco. Credo che il suo percorso sia esemplare”. Con Stendardo al timone e in dirittura d'arrivo, la Luiss è proiettata all’innovazione e al rinnovamento, con una programmazione specifica e un’organizzazione lungimirante.
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