- by Gian Marco Martucci
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in L’intervista
La stagione rossoblù tra successi e rammarichi, raccontata ai microfoni di cronistasportivo.it
Gli inizi
Comincia con il calcio a undici a soli quattro anni, con le idee già chiare di quel che fossero e rappresentassero città e ambiente di appartenenza. È lo Schlatter a tentare di fermarlo, allontanandolo dal campo di gioco per un anno, ma grazie al nuoto e all'aiuto di un tutore al ginocchio, i problemi vengono meno e Simone Colla torna a giocare. Decide di ripartire dal Futsal: "Mio fratello giocava nell'under 21 del Futsal Isola, allora vedendo le sue partite ho cominciato ad appassionarmi a questo sport, scegliendo di seguire le sue orme. Ho iniziato con l'under 18 allenata da Gustavo Arribas fino ad arrivare al primo anno di under 21. All'inizio preferivo il calcio a 11, poi il mister mi ha trasmesso la voglia di imparare il gioco, convincendomi a continuare". Dopo tre anni decide di arruolarsi nell'under 21 del Real Fiumicino, protagonista indiscussa di quella stagione. A ostacolare il campionato, di nuovo, il Covid: "C'è stato molto rammarico, perchè alla fine quello che conta è scritto sulla carta. Era praticamente vinto, purtroppo non è dimostrabile".
Cala il sipario sul campionato
Lo scorso 9 aprile i ragazzi di Beccaccioli hanno guadagnato la tanto desiderata salvezza aritmetica, grazie alla sconfitta subita dal Valentia in casa che ha messo la parola fine alla stagione dei rossoblù: "L'obiettivo è stato raggiunto, anche se resta il rimpianto di non aver fatto abbastanza. Siamo una squadra molto forte, lo dimostrano le zero sconfitte tra le mura amiche. L'unico punto debole sono le trasferte, ma ci lavoreremo per poter puntare a obiettivi più alti già dal prossimo anno". Aggiunge sulla sua prima annata in C1: "Credo che quest'anno sia stata una stagione di crescita molto importante per me. Ho giocato diverse partite e segnato qualche gol, ma per motivi lavorativi non ho potuto esserci al 100%. Spero che il prossimo sarà un anno migliore".
L'ennesima sconfitta
L'ultimo match dei rossoblù, prima delle vacanze pasquali, è stata la trasferta contro La Pisana persa 7-5. Una gara piacevole, sia per la cornice di pubblico presente, ma anche per la grande battaglia vista in campo. Commenta così Colla: "Una partita persa da noi, più che vinta da loro. La maggior parte dei goal subiti sono arrivati a causa nostra. Abbiamo regalato l'ennesima trasferta". Una fotocopia di partite già viste, come quelle con Grande Impero e Parioli, dove l'unico sorriso lo strappa il poker di Andrea De Nardis, ormai in stato di grazia: "Sta facendo davvero bene quest'anno, ed essendo tanto legati sono molto contento. È in un grande momento".
Contro i primi della calsse
A tre giornate dalla fine si incontrano le uniche due squadre che non devono chiedere più niente al campionato. Una è quella di Simone, piantata in mezzo tra playoff e playout, l'altra dei neo-campioni del Laurentino, già con la testa in Serie B: "Il nostro obiettivo è quello di vincerla e mantenere l'imbattibilità in casa. Loro verranno a giocarsela per dimostrare che sono all'altezza della categoria appena conquistata, ma da noi non è facile passare nemmeno per la prima in classifica". Sette successi nelle ultime sette gare casalinghe, fanno della squadra romana una corazzata temibile, a maggior ragione quando affrontata allo Sporting Fiumicino. Sette come le reti segnate nella gara d'andata dal Laurentino, tra l'altro migliore attacco del girone.
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