- by Manuel Spinella
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in L’intervista
Al Grifone Calcio da agosto, Zappalà racconta il suo presente tra la fascia sinistra e la guida della panchina dei primi calci
Identikit
Dopo numerose avventure e cambi maglia, l’ultima e attuale tappa di Giovanni Zappalà porta il nome di Grifone Calcio, squadra che milita nel girone C del campionato di Promozione. Il classe 95’, arrivato ad agosto nella rosa di mister Zappavigna, è diventato subito un caposaldo dell’undici titolare, mettendo a disposizione tutta l’esperienza finora acquisita: “Faccio l’esterno da quando ho cominciato a giocare. È un ruolo dispendioso, ma fornire assist ripaga tutto lo sforzo”.
Secondo ruolo: allenatore dei primi calci
Il contributo di Zappalà verso il Grifone non si limita solamente al calcio giocato, ma anche a quello insegnato. Giuseppe, infatti, occupandosi della categoria primi calci, getta le basi per un futuro da allenatore: “Al momento mi da più emozione giocare che allenare. In futuro sarà il contrario. Allenare i calciatori del domani e insegnare loro i valori sani di questo sport non ha prezzo”. Partito dunque dai primi calci, Zappalà non nasconde la voglia di raggiungere un alto livello: “In queste categorie è giusto che il divertimento venga prima di tutto. In categorie superiori, invece, uno stile di gioco che vorrei proporre è di tipo offensivo, da laziale direi un gioco alla Sarri”.
Stagione in corso
Si dice spesso che la prima stagione, in una nuova squadra, sia più difficile per via del tempo necessario all’ambientamento. Per tutti forse, tranne per Giuseppe, che al riguardo dichiara: “Mi sono subito trovato bene con tutti: compagni, allenatore e dirigenza. Qui al Grifone si respira un’aria sana, il che ha reso tutto più semplice”. Coesione e determinazione conducono la squadra dritta al 6° posto in classifica (con una partita in meno) e la lanciano verso un finale di stagione di fuoco.
Prossima partita
“Quello della coppa Italia è un obbiettivo da inizio stagione. Siamo agli ottavi, abbiamo di fronte un’ottima squadra come il Vivace Grottaferrata e daremo tutto per arrivare fino in fondo”, così suona la carica Zappalà, che riconosce la forza degli avversari ma non vede l’ora di dare loro battaglia: “Giochiamo fuori. Il nostro essere gruppo dovrà emergere. Sarà la chiave di volta”, unione e grinta, dunque, per non smettere di sognare.
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