- by Michelangelo D'Agostino
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in L’intervista
Prima in campo, poi in dirigenza, Ciferri è ormai punto fermo del Trastevere Femminile, neopromossa in Serie C
Fermarsi per poi ripartire
Appendere gli scarpini al chiodo e ripartire, è stata questa la “sliding door” nella storia di Claudio Ciferri, manager tuttofare del Trastevere. Focus principale verso l’attività sportiva femminile, ma non solo: “Con la dirigenza siamo riusciti a creare qualcosa di veramente significativo”. Claudio non ha patito il passaggio dal campo alla scrivania, dopo l’addio al calcio giocato (proprio con il Trastevere Calcio a 5), si è buttato subito a capofitto nella nuova veste di dirigente. Motivazioni? Dare una mano alla causa e mettersi in gioco sin da subito, con grande spontaneità. I risultati si vedono, eccome. Insieme alla dirigenza, Claudio Ciferri contribuisce alla nascita del Trastevere femminile Calcio a 5 (attualmente militante in Serie C) e alla crescita della formazione femminile a 11, neopromossa in Serie C.
La luce in fondo al tunnel
La crescita del calcio femminile italiano negli ultimi anni è netta, lo sviluppo verticale del movimento è sotto gli occhi di tutti, Ciferri non può che essere soddisfatto: “Siamo a buon punto, da cinque anni il calcio femminile è cresciuto tanto, basta pensare alla risonanza mediatica della nazionale italiana nel mondiale del 2019 in Francia. La gente sta cominciando ad avvicinarsi a questo mondo”. Resta da sciogliere il nodo del professionismo, Ciferri è categorico: “La mole di denaro in circolo è sicuramente inferiore rispetto all’universo maschile, ma spero vivamente che anche le calciatrici delle serie minori femminili comincino a essere tutelate normativamente e retribuite in modo equo. È dura attingere da giocatrici reduci da 8 ore di lavoro in un ristorante”.
Continuare a crescere
Il Trastevere femminile vive un periodo di grande forma. Dopo una meritata promozione, la compagine granata sta disputando un campionato di altissimo livello. Le ragazze non sembrano non patire il salto di categoria. L’attuale terza piazza nel campionato di Serie C certifica la maturità della squadra, un gruppo solido che con la qualità dei singoli e la coesione del collettivo sta stupendo su più fronti: campionato e Coppa Italia. Ciferri ci crede: “Eravamo partiti con l’obiettivo di una salvezza più che tranquilla, ma le ragazze si sono superate. Essere davanti a signore formazioni come Res Roma e Crotone è motivo di grande orgoglio. Siamo sulla strada giusta”. Il campionato è ancora lungo e chissà che il Trastevere non faccia un pensiero anche alla vetta della classifica, distante sette lunghezze.
Domenica: vietato sbagliare
Il campionato prosegue: domenica il Trastevere sarà impegnato in un crocevia fondamentale per la stagione. Al Trastevere Stadium arriverà l’Independent, formazione arcigna che occupa il centro della classifica: “Sono una squadra in forma, una formazione che lotta, che può punire da calcio piazzato e in ripartenza. Hanno messo in difficoltà compagini ben più attrezzate come il Chieti”. Il Trastevere proverà a bissare il successo dell’andata (secco 0-3). Ciferri potrà fare affidamento sulle sue giocatrici: “Contro di noi ogni formazione gioca con una concentrazione diversa perché siamo lassù, fortunatamente il nostro è un gruppo fortemente motivato e grintoso, lotteremo su ogni pallone”. Sarà importante l’apporto di tutto il collettivo, specialmente quello delle giocatrici più giovani, fiore all’occhiello di una squadra e una società che investe nel presente per garantirsi un grande avvenire.
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