Non ha ancora compiuto 20 anni, ma intimorisce per tecnica e tenacia le difese avversarie: chi è Valerio Condrò

Il ritorno in campo

La pandemia, nel suo incedere e diffondersi rapidamente in tutto il mondo, ha portato tanti sport, in Italia e nel mondo, a fermarsi. Tra questi ovviamente il calcio, che in Italia ha costretto i campionati dilettantistici a uno stop molto lungo, con tanti calciatori costretti ad allenamenti individuali in attesa di tornare a calcare i campi da gioco. Un’attesa che diventa ancora più lunga se, alle porte del primo lockdown, non si hanno ancora diciotto anni. È questo il caso del Talent Scout di questa settimana, Valerio Condrò: "Era importante ripartire con un campionato lineare. Per me soprattutto è stato molto importante, essendo ancora un Under ho l’occasione di mostrare il mio valore”. 

Concorrenza leale
La piazza dalla quale Condrò ha deciso di ripartire è quella di Vicovaro, un paese ambizioso, con grande seguito anche in trasferta: “Ho scelto Vicovaro anche per i suoi tifosi. Mi danno tanto supporto, ci seguono dappertutto ed è la prova che stiamo facendo qualcosa di importante”. Il reparto esterni arancio-verde è giovane e affollato, con Timperi, Lillo e Sekou, ai quali si è aggiunto Cerbara a stagione in corso. Eppure, nonostante siano in cinque per due posti da titolare, il rapporto tra i ragazzi è molto solido: “Tra noi c’è un rapporto fantastico, sono i ragazzi con cui ho legato di più. Pensiamo tutti a dare il meglio; anche chi parte dalla panchina spesso risulta decisivo”. 

Dentro o fuori
Domenica il Vicovaro farà visita alla capolista Atletico Torrenova, distante cinque punti in classifica. Una partita da dentro o fuori, descritta così da Condrò: “Noi le prepariamo tutte cercando di imporre il nostro gioco, senza adeguarci a quello dell’avversario. Dobbiamo evitare di commettere errori come in Coppa, dove abbiamo preso tre gol in venti minuti”. Il riferimento è alla partita di Coppa Italia persa mercoledì in casa contro Rocca Priora per 3-4, dove la delusione è stata cocente: “La Coppa era un nostro obiettivo, per noi giocatori, per la società e per i nostri tifosi, il che rende la delusione ancora più grande. Ora bisogna subito resettare e essere pronti per domenica”.

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