Loading color scheme

by Federico Violini

Dopo Rossini, Gianluca Zoppi al timone nell'esperienza C1: "La Pisana è come un mulinello d'acqua, ti risucchia"

Storia e struttura
Un'altra storia di fede, comunità d'intenti, voglia di mettersi in gioco. Quella della Pisana C5 ne ha un portavoce ufficiale, mister Gianluca Zoppi, che alla risalita e alla fatica stagionale è abituato ormai da anni (Clicca qui per ascoltare): "Sono reduce dalla salvezza storica del Blue Green in C2, che al tempo naufragava nei bassifondi della classifica. Alla fine il tocco è arrivato dal presidente Casadio, che ha ridistribuito incarichi, ruoli e nuove responsabilità. Abbiamo condiviso tante idee, intravedendo ottimi risultati con mister Rossetti: dalla C2 alla C1 è stata una promozione meritata, dalla forte carica emotiva. D'altronde La Pisana è come un mulinello d'acqua, ti risucchia: la passione è tanta e il rapporto tra noi è uno stimolo quotidiano. Non è un caso che sia nata dallo spunto di una forte amicizia tra tutti, quella coltivata in primis da Andrea Di Lorenzo, vero artefice dell'intera creatura. Poi, con Christian CasadioGianni Beccafico abbiamo rimesso in piedi la struttura e siamo cresciuti notevolmente. Lo dimostrano l'affluenza e l'esigenza dei tifosi, che sono sempre un'arma in più. Chi viene si lega profondamente a questa maglia e la cosa ci inorgoglisce"



Settembre 2021, "Vogliamo essere protagonisti sapendo di dover combattere"
Dopo quasi sei mesi, l'ambizione di Zoppi alla guida della Pisana non cambia. Trova piuttosto riscontro nello stato della classifica: "Indiscutibile ancora oggi, non dobbiamo dimenticare che siamo una neopromossa. Lo scorso anno la pandemia ci ha penalizzati, abbiamo vissuto una situazione di rinnovo e oggi ci manteniamo in piena zona Play Off. Puntiamo sempre al massimo della posta in palio, ovviamente facendo i conti con gli avversari: Laurentino sta svolgendo un campionato strepitoso, buoni i ritmi di Spes Poggio Fidoni e del Torrino, che ha sorpreso tutti avanzando con una linea giovane e una stagione importante, così come l'Atletico Grande Impero. Sarà un girone di ritorno da combattere".

Da Rossetti a Zoppi, la panchina della Pisana C5
Sull'addio di mister Emiliano Rossetti, che con La Pisana ha visto il sole sorgere e tramontare, la linea comune è una sola: il ciclo degli  allenatori ha un tempo determinato, una stazione d'arrivo che, per Rossetti, dopo l'eliminazione dalla Coppa è sembrata inevitabile. Così, dichiara Zoppi: "Quando si sperava gli equilibri fossero recuperabili, Emiliano non ha sentito più la fiducia della società e ha deciso con cognizione di causa di rassegnare le dimissioni. Resta uno dei tecnici più validi della categoria. La crescita della Pisana è soprattutto merito suo". Sul suo conto personale, prosegue: "Abbiamo tentato altre strade, prima che la scelta ricadesse su di me; non mi sentivo così propenso, anche nel rispetto dell'allenatore precedente. Poi abbiamo optato per questo tentativo, che comunque, da accordi, scadrà allo scadere della stagione e si protrarrà dipendentemente dai risultati. In questo, come nel resto, il presidente è giustamente razionale".

Reparto giovani
Una categoria Under 21 in terza posizione, ma la ricorrenza della difficoltà di ampliare il settore giovanile, fa riflettere ai nostri microfoni il mister della Pisana C5: "Richiedendo la categoria, nel complesso, la loro presenza, chi ha i giovani li tiene stretti e non è semplice stare sul pezzo in questo senso; se riesci a creare un tuo vivaio, devi prendertene cura e investirci per come possibile. Noi, dopo l'esperienza Under 19, abbiamo fatto l'Under 21, fino a confrontarci oggi con ragazzi di pari livello, che ottengono e ci fanno ottenere buoni risultati. Questo, con tutte le difficoltà del caso: bisogna considerare che i ragazzi tra i 18 e i 20 anni, terminano gli studi e si dedicano a scelte diverse e consecutive, quindi spesso non riescono a rispettare l'impegno preso a inizio anno. Su questa scia, a dicembre o gennaio ti trovi più o meno con metà rosa. Certo è che riuscire a fare un settore giovanile dal basso (Under 15 e Under 17) creerebbe presupposti differenti e aiuterebbe nel conseguimento continuativo di nuovi obiettivi".

Dopo il match difficile con il Laurentino e il 3-3 finale con il CCCP, Gianluca Zoppi ribadisce che "A La Pisana non si molla mai" e che i ragazzi, per proprio orgoglio e risposta all'impegno impiegato, hanno bisogno di trarre di settimana in settimana gli stimoli giusti. Anche adesso, che le condizioni non sono delle migliori.

Segui la nostra pagina Facebook (clicca qui per accedere), ascolta tutte le interviste di CronistaSportivo su Spotify e non perdere tutti gli highlights della gara su Live Recap. Vuoi partecipare a CronistaSportivo e diventare un giornalista? Iscriviti ai nostri corsi, manda la candidatura a info@fanner.it  

 

Grazie per averci scritto! Sarai contattato al più presto Uno o più dati non sono stati inseriti correttamente! Please enter a correct Captcha answer.