Un derby che vale la testa della classifica quando siamo alla quarta giornata di campionato, presto parlare di sorpasso o allungo scudetto ma lo scontro tra Inter e Milan non può essere banale.

4 minuti e scende Thuram sulla fascia, bravo di fisico a resistere alle pressioni avversarie, abbastanza veloce e bravo nel dribbling per pescare dopo un'azione caparbia Di Marco. Calcia l’esterno nerazzurro, diventa un assist per Mkhitaryan che trova l’1-0. 31esimo e Giroud fa sponda per Theo Hernandez che sfonda centralmente, entra in area di rigore guadagnandosi benissimo il tiro in porta che va a centimetri dal secondo palo. Protagonista ancora il 9 dell’Inter che 7 giri di orologio dopo si inventa un gol stupendo all’angolo alto più lontano dalla sinistra, si crea lo spazio e calcia dopo aver visto una traiettoria difficilissima.

Leão, trovato dal suo centravanti, scatta tra i difensori avversari, rientra sul piede forte e batte Sommer aprendo il destro e rianimando la partita al minuto 57. Çalhanoğlu sventaglia sulla sinistra dove pesca Lautaro Martinez, converge verso il centro e serve l’armeno con la maglia 22 per la sua doppietta personale chiudendo all’angolino basso più vicino. Theo Hernandenz al 70esimo colpisce il “toro” in area di rigore, causando il penalty che il 20 nerazzurro segna, spiazzando Mignan. Match che si chiude con la “manita” calata da Frattesi, palla nel corridoio perfetta di Mkhitaryan.

SImone Inzaghi e i suoi volano in testa alla classifica, il Milan dovrà riflettere su tante cose dopo questo brutto e deludente derby.