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Petrillo racconta la sua Olimpus Roma

by Michelangelo D'Agostino

L'intesa con la società, il gruppo come una famiglia e l’arrivo di nuovi tasselli per l’Olimpus: Andrea Petrillo a tutto campo.

Ancora insieme

Domenica scorsa è cominciata la seconda stagione della serie che vede protagonisti Andrea Petrillo e l’Olimpus Roma. Il matrimonio continua e Petrillo è soddisfatto: ”Ho scelto di rimanere perché il rapporto con la società è ottimo e tengo al gruppo creatosi”.
Tanta la voglia di mettersi a disposizione dei “suoi” per aiutare una società seria e organizzata a muoversi verso lidi ancor più prestigiosi.

Squadra puntellata

L’Olimpus ha mantenuto l’ossatura dell’annata precedente, inserendo nuovi giocatori per aumentare il livello della propria rosa. Riguardo i nuovi arrivati Petrillo è fiducioso:”Si sono integrati velocemente ma (sorridendo) debbo dire che siamo un gruppo molto coeso: non era difficile”. A colpire il terzino dell’Olimpus due nomi in particolare: Fabio Sciacca (centrocampista già in rosa all’Olimpus) e la tecnica di Fabio Simone, nuovo tassello per mister Migani.

Piedi per terra

L’Olimpus Roma ha ingranato la quinta marcia battendo alla prima giornata il Saxa Flaminia con un pokerissimo (0-5) che lascia filtrare ottimismo nei capitolini. Petrillo calma le acque:”Servono umiltà e lavoro,una prestazione non positiva nel prossimo turno cambierebbe tutto”. L’appuntamento è per domenica 7 ottobre: si sfidano Olimpus Roma e Fidene. Obiettivo? Rimanere a punteggio pieno e abituarsi al traffico d’alta classifica.