La prima delle due semifinali tra Roma e Bayer Leverkusen si gioca all’Olimpico, tutte e due con il sogno Budapest per nel cassetto, aspettando di aprirlo, prendere il biglietto e preparare i bagagli.

Wirtz trova un triangolo col compagno al sesto minuto, cerca di chiudere il destro partito dal limite dell’area di rigore sul palo più lontano. La sfera finisce sul fondo, con Rui Patricio che chiama all’attenzione tutto il suo reparto difensivo dopo il troppo spazio lasciato al 27 della squadra avversaria. 19 sul cronometro, punizione di Pellegrini che pennella sulla testa di  Ibañez che trovando la super risposta da parte di Hràdecky che gli nega la gioia personale.

A mezz'ora dalla fine il momento chiave della partita che si sblocca, dopo una serie di scambi tra Bove ed Abraham il giovane centrocampista giallorosso riesce a liberare il suo 9 bravo a girarsi e ad andare in porta. Il pallone è respinto dall’estremo diverso degli avversari, arriva il 52 dei padroni di casa che irrompe e gonfia la rete facendo esplodere tutti i suoi tifosi, lui che è partito dalle giovanili segna così il suo primo gol Europeo. 7 minuti dopo il capitano della Roma trova Belotti liberato alla conclusione smorzata da Hràdecky. 

Un figlio di Roma decide la semifinale di andata, i suoi compagni di squadra posso portare in Germania un vantaggio importante.