Il Grifone Gialloverde è tornato a vincere, imponendosi per 4-2 sullo Zena Montecelio, e ora Berruti non si pone limiti.

Il Grifone Gialloverde veniva da un periodo non facile. Contro lo Zena Montecelio, però, i ragazzi di mister Berruti hanno vinto e convinto, anche e soprattutto grazie ad un super Davide Sabatini. Mister Berruti, ora, torna a sorridere e sogna in grande:
Finora Sabatini è il vostro marcatore migliore.
Quanto è importante nel suo scacchiere?

"Non mi piace parlare dei singoli perché si deve valorizzare il lavoro di gruppo. Volendo dire qualcosa su di lui, Sabatini è un top player, un lusso per la categoria. Io e la squadra dobbiamo a metterlo in condizione di essere più prolifico".

 Dovendo tirare le prime somme della stagione, è soddisfatto della squadra?

"Per quanto offerto penso che meritassimo qualcosa in più. Siamo stati spesso sfortunati, tra legni, occasioni sbagliate e gol annullati. Sicuramente, però, non stiamo facendo male, abbiamo affrontato squadre forti e siamo stati sempre all’altezza. Spero che dalla prossima la fortuna giri un po’ anche dalla nostra parte".

Lei è alla guida del Grifone Gialloverde da dieci anni e l’ha già portato in Eccellenza per due volte. Con la giusta programmazione possiamo immaginare di rivedervi di nuovo in quei palcoscenici nei prossimi anni?

"Ho una storia forte con questo club, ci ho giocato, fin dalla fondazione e quest’anno festeggerò il decennale da allenatore. C’è l’ambizione di riportare questa squadra a competere in categorie importanti. Vogliamo tornare in Eccellenza e anche puntare alla Serie D, cosa che ci manca e che sarebbe per me anche il coronamento di una carriera in cui mi sono tolto tante soddisfazioni, sempre con questi colori. Quest’anno cerchiamo di salvarci. Il girone è difficile e il playout coinvolgerà diverse squadre. Dobbiamo fare subito i punti e metterci in una posizione tranquilla, per pianificare il futuro".