Società storica del panorama laziale, la Lodigiani Calcio sforna da sempre giovani talenti. Ne parliamo col DG dei biancorossi Patrizio Melfa.

Il ruolo del Direttore Generale nel calcio

Patrizio Melfa ha iniziato il suo percorso come allenatore dei portieri, per poi spostarsi al Giardinetti a svolgere il ruolo di Direttore. Dopo sei stagioni, è approdato per un nuovo capitolo alla Lodigiani, occupandosi esclusivamente del settore giovanile. Da quest’anno anche la prima squadra è sotto la sua direzione. L’obiettivo principale è far si che tutti i meccanismi della società, soprattutto quelli extracampo, siano al posto giusto e funzionino bene affinché non manchi nulla né allo staff né ai calciatori.

Difficoltà con i giovani in Italia

«La cosa più difficile per un giovane è superare i muri messi dalla mentalità italiana», secondo Melfa in Italia c'è un problema di mentalità, perché «Un giovane va supportato e aiutato nella sua crescita».
Patrizio Melfa sostiene che un modello giusto non c'è, ma è importante che ognuno ne sviluppi uno proprio, in base ai tratti caratteristici del modo di intendere il calcio nel proprio paese. Per gettare solide basi servono investimenti, infatti: “Non penso ci sia una ricetta vincente; credo che per applicare le idee c’è bisogno di investimenti. In Italia non è possibile applicare un sistema come quello inglese perché si discute su altre tematiche non legate alla sostenibilità e agli investimenti futuri”.

Il modello Lodigiani: talenti e comunicazione

Nel panorama capitolino, e non solo, la Lodigiani si è sempre contraddistinta per la propria politica, che porta i biancorossi ad essere una fucina di talenti. Il DG ci parla del "modello Lodigiani": “Non ci sono grandi segreti, un giovane può sbagliare e il suo errore fa parte di un processo di crescita, di un percorso di investimento che la società fa su di lui”. Una mentalità questa, che porta anche a sognare: “Il mio sogno è vedere esordire in nazionale italiana un ragazzo che è cresciuto con noi”.
Non è finita, per il nostro intervistato l'ennesimo settore importante in una società è la comunicazione: “Fondamentale a tutti i livelli. Io parlo di calcio con staff, società e giocatori in continuazione, perché confrontandosi escono spunti di riflessione e crescita”. Continua sulla comunicazione verso l’esterno della Lodigiani: “E’ fondamentale per trasmettere la visione della società, i valori e le idee”.

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