Dal calcio canonico alla scoperta di quello a 5, quando la passione si dirama dal singolo al collettivo

Gli inizi
Edoardo ha sempre giocato nel calcio canonico, quello a 11. All’età di 18 anni, complici gli impegni extra calcistici e stimolato da alcuni amici tra cui il compagno Matteo Zito, Morolli decide di passare al calcio a 5 iniziando dal Brillante Torrino. Successivamente arriva la chiamata dell’Atletico Grande Impero: “Ho trovato una società serissima, delle persone fantastiche. I 4 anni di permanenza dimostrano il mio attaccamento all'ambiente. Con la dirigenza ho anche un ottimo rapporto fuori dal campo”.

Il campo
In campo, Edoardo si sente più a suo agio sull’out di sinistra: gli piace rientrare per poi concludere sul primo palo. Dopo aver individuato la porzione di campo preferita, il laterale dell’Atletico Grande Impero cita i suoi punti di forza e quelli da migliorare: “Le mie peculiarità sono il dribbling e il tiro. Devo lavorare sulla qualità del passaggio e la gestione del pallone”. Morolli può crescere con i suoi coetanei, ma a supportarlo sono prima di tutto i veterani: “Per la storia che ha alle spalle, ruberei tutto a Rubei. Mi piace l’intelligenza di Costi e la tecnica di Di Pascasio”. Al termine di ogni match, indipendentemente dal risultato, il confronto nello spogliatoio è attivo: “Mi becco delle ramanzine da bomber Rubei, ma anche buoni consigli sulle modifiche da apportare. Allo stesso modo, Costi e Di Pascasio mi danno una mano”.

La ripresa dopo lo stop
Lo stop per il Covid-19 ha minato e interrotto il percorso di numerosi sportivi. Morolli lo ha percepito e ora è tornata la continuità, riemergono gli aspetti positivi che la pandemia aveva oscurato: “Gli allenamenti, l’atmosfera pre partita, la bellezza del gruppo sono elementi imprescindibili che fortunatamente abbiamo ritrovato”.

Passione, risultati e prossima gara
Dopo aver ritrovato passione e gruppo, i risultati si sono visti in campo. L’Atletico Grande Impero non perde in campionato da Dicembre, mese durante il quale la squadra si è amalgamata e compattata. Il prossimo match contro La Pisana è fondamentale per non perdere continuità: “Sappiamo che hanno cambiato allenatore, è un gruppo solido con carattere. Sono in un momento difficile, dovremo sfruttare quest’aspetto e non adagiarci sugli allori”. L’obiettivo primario è la zona play off e Morolli lo ha fatto intendere: “Sarà un tour de force. Il nostro traguardo è il secondo posto, poi nel calcio può succedere di tutto".

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