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La linea verde: alla scoperta di Edoardo Vicalvi

by Saverio Rapone

Talento classe 2001, Vicalvi racconta il presente alla Roma, gettando un occhio anche al passato con Fortitudo Pomezia

Identikit
Tra i tanti giovani che compongono il roster della Roma Calcio a 5 di quest’anno, brilla la figura di Edoardo Vicalvi. La storia tra il laterale giallorosso e questo sport nasce un po’ per caso: "Devo dire grazie a mio padre se oggi sono qui. Inizialmente avevo tentato la strada del calcio a 11, ma ero troppo piccolo fisicamente rispetto ai miei compagni” (Clicca qui per ascoltare). Soprannominato la Pulga (il suo idolo non a caso è Messi, oltre a Cristian Borruto), Vicalvi è riuscito comunque a emergere grazie alla sua tecnica: "La mia qualità migliore è l’uno contro uno. Sto crescendo difensivamente, mentre devo finalizzare di più sottoporta”. Con la Roma indossa la maglia n°26, sebbene il suo numero preferito sia un altro: "Sono legato all’8, è il numero con cui ho giocato nella Fortitudo, ma qui a Roma era già occupato dal nostro capitano”.


Il passato tra Spinaceto 70 e Fortitudo Pomezia
La carriera di Vicalvi parte dalla Spinaceto 70, all’età di 15 anni. Dopo appena un anno arriva il trasferimento alla Fortitudo Pomezia, società con cui vince l’ultimo campionato di Serie B: "Grazie a questa esperienza ho imparato che soltanto attraverso un gruppo unito si possono raggiungere grandi risultati. Il ricordo più bello che porto dentro è sicuramente la vittoria contro l’Eur Massimo, che è valsa la promozione in Serie A2”. Una squadra nella quale il giocatore della Roma ha lasciato molti amici: “Continuo a seguirli anche da lontano, è stato particolare affrontarli da avversario in questa stagione”.

Il presente alla Roma
Il 30 agosto 2021, la Roma annuncia ufficialmente il suo acquisto: "Avevo bisogno di minutaggio e sapevo che a Pomezia non avrei trovato spazio. La Roma è il contesto giusto per un giovane per crescere e per giocare ad alti livelli”. Un gruppo composto anche da 2003 e 2004, come Zappella e Yaghoubian: "Avere compagni della mia età facilita il rapporto fuori dal campo, Colletta e Isgrò sono le persone con cui mi trovo meglio”. Contro l’Academy Pescara arrivano le prime due reti in A2: "È stata un’emozione indescrivibile, non avrei mai pensato di riuscire a calcare palcoscenici così importanti e a risultare decisivo”. Sul rapporto con mister Di Vittorio: “Abbiamo la stessa mentalità, non si accontenta mai. Ci sprona sempre a fare meglio, come accaduto dopo la vittoria nel derby”.

Il campionato
La vittoria nel recupero contro la Mirafin di mercoledì scorso porta il sigillo di Edoardo Vicalvi: "Ci siamo riscattati dopo la sconfitta a Viterbo contro l’Active. Abbiamo disputato un’ottima partita, anche se ci siamo mangiati troppi gol". Un aspetto, la poca concretezza, che sembra essere il punto debole di questa squadra: "Ci manca un po' di esperienza, ma piano piano arriverà tutto”. Sabato la sfida con il Benevento: "Sarà una partita tosta, sono molto organizzati e concedono pochissimo agli avversari”.

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