Al Cisco Collatino va in scena il match valido per la settima giornata di Serie A di Calcio a 8 che vede coinvolte Lazio C8 ed Ecomlog Magnitudo. Le due squadre arrivano all’appuntamento essendo separate da un solo punto e hanno tutta l’intenzione di portare a casa la vittoria per dare una scossa al proprio campionato, troppo altalenante sin qui.

Partita che comincia con la Lazio subito arrembante in avanti, intenta a sbloccare subito la gara, ma l’atteggiamento attendista dell’Ecomlog è dettato da una strategia ben precisa, ossia quella di colpire gli avversari in ripartenza. Così, nonostante i padroni di casa tengano per lunghi tratti del primo tempo il pallino del gioco, ecco che il Magnitudo riesce a superare per ben tre volte il portiere avversario, portandosi sorprendentemente sul 3-0. La strategia di Mister Perrone dunque paga, con i suoi uomini che riescono a chiudere tutti gli spazi, pur rinunciando ad attaccare. Al tramonto del primo tempo gli ospiti cominciano ad essere troppo schiacciati nella propria metà campo, con il loro allenatore che prevede il pericolo e invita i suoi ad alzarsi, ma non serve: la Lazio prende coraggio e riesce a segnare un gol che riapre la partita.

Ad inizio ripresa riparte fortissima la Lazio, con un pressing forsennato che porta subito i suoi frutti: in seguito alla conquista di un calcio di rigore, Federici si presenta sul dischetto e glaciale riesce ad accorciare le distanze, riportando i suoi una volta per tutte in partita. L’Ecomlog dal canto suo non si scompone e continua ad attuare una strategia di attesa, aspettando gli errori degli avversari per poi poter ripartire in contropiede. La Lazio, come nel primo tempo, cade nuovamente nel tranello e così gli avversari riescono a segnare di nuovo a ripetizione, con altre tre reti che arrivano dai piedi di Cascio (doppietta) e Riolo. Non c’è più tempo, la Lazio non riesce a reagire e deve abbandonare i sogni di rimonta.

Finisce 6-2 al Cisco Collatino tra Ecomlog Magnitudo e Lazio C8. Due squadre molto diverse nell’approcciare la gara, con la Lazio che prova a creare gioco e il Magnitudo che attende ed esalta le doti dei suoi uomini arretrati. In conclusione, paga l’atteggiamento e la voglia degli ospiti che dilagano soprattutto nel secondo tempo e portano a casa i tre punti.