Cuore Magnitudo, Gsa Roma ripresa in rimonta a tempo scaduto, pari folle all’Atletico 2000.

PRIMO TEMPO: La apre bomber Cioffi: un habituè della Lega Calcio a 8, il bomber sfrutta un brutto
disimpegno di Dolce e batte il portiere da distanza ravvicinata. La GSA Roma mette in vetrina tutta la sua
qualità: Covarelli da punizione sfiora la rete con un siluro sventato da Pedulla. Il Magnitudo non demorde e
rimane in gara nonostante la trama del gioco sia perlopiù giallorossa. I granata pareggiano a sorpresa con la
pennellata da 25 metri di capitan Cottani, può solo ammirare Quatrotto. Primo tempo che termina in parità.

SECONDO TEMPO: La GSA Roma inserisce forze fresche e incanala la partita sulla retta via. Marchizza
imbecca Scibilia sul lato corto sinistro ,il numero 20 entra in area di rigore e col piattone destro batte
Pedulla per il 1-2 giallorosso. Covarelli cala il tris poco dopo: altro gioiello per il numero 10 che scaglia un
sinistro micidiale sul quale Pedulla non può nulla. La GSA cala il ritmo e si siede sugli allori: ne approfitta la
Magnitudo con Marra: l’ariete la riapre di testa, sul bel cross di Di Rollo. La Magnitudo continua a premere e
vede i suoi sforzi premiati in pieno recupero, quando Carioti batte Quatrotto su invito di Riolo. Termina 3-3,
un punto guadagnato la Magnitudo, due lasciati per strada per la GSA Roma.
Cuore enorme per la Magnitudo. Bravi i ragazzi di Mister Perrone a non sfaldarsi dopo il doppio svantaggio:
pareggio meritato. La GSA Roma ha tanta qualità ma deve crescere: dalla continuità sino all’essere cinica, a
discapito della bellezza.

MICHELANGELO D’AGOSTINO