La Mirafin vuole una reazione dopo lo stop esterno contro l'A.G.I. e riceve al PalaLavinium un Elmas in piena zona playout. Serve una prestazione di slancio per avviarsi al meglio alla chiusura del girone d'andata.

Dopo un inizio di stagione difficile la truppa di Mister Mirra si è rimessa a marciare trovando con tre vittorie consecutive l'aggancio alle zone di vertice. Bisogna dimenticare in fretta lo stop di sabato scorso e ripartire alla rincorsa della vetta. I padroni di casa approcciano meglio e creano due occasioni con Zanobi: il 5 calcia largo sul tocco di suola di Galati ma poco dopo, su assist di Vieira, beffa in uscita Valdes. Favale è bravo in un paio di occasioni e mantiene i suoi in vantaggio all'intervallo.

La seconda frazione è più dinamica e veloce. I sardi la pareggiano subito: Boi sfida e salta Mazzaroppi chiudendo in rete con il sinistro. Una giocata illuminante di Viera, abile nel filtrante verso il secondo palo, mette un solissimo Silvestrini nelle condizioni di scaricare in porta. Gli ospiti, con coraggio, si riaffacciano in avanti e rispondono con Normanno che da posizione defilata trova un gol da cineteca. Prima Favale su Boi e poi Valdes su Galati si superano tenendo il parziale sul 2 a 2. In una fase concitata un gran recupero di Garau crea un tre contro zero che Normanno capitalizza battendo Favale. Entra Chiomenti universale e la Mirafin si gioca tutto. Il 6 trova sul fondo Silvestrini che va da Messina libero sul secondo palo: il 9 colpisce con il petto e la spinge in rete. Valdes salva ancora su Messina e il palo di Scano chiude la partita.

Per come si era messa non sono due punti persi, l'Elmas è venuto a Pomezia per giocare a viso aperto e deve recriminare per qualche errore individuale. Per la Mirafin di Mister Mirra l'obiettivo è tornare alla vittoria in casa del C.S.R. In palio punti decisivi per la qualificazione in Coppa Italia.

Daniele M. Tragnone