Il dieci brasiliano, confermato da Locatelli dopo l’ennesima annata prolifica che regalato ai neroniani la promozione, ci racconta le sue sensazioni alla vigilia del match d’esordio contro l’Academy Pescara.

Novità ed opportunità

L’esordio in coppa nella doppia sfida contro l’History 3Z è stato l’antipasto perfetto per i tifosi biancoblu, a dimostrazione della regolare crescita all’interno del settore giovanile. Araujo nel complimentarsi lancia un messaggio ai giovani del settore: “I ragazzi dell’under stanno facendo un bel lavoro, grazie anche a mister Doria. Sicuramente possono darci una grossa mano, perché sono giocatori importanti e ci aspettiamo molto da loro”. Bisognerà sicuramente impressionare Giuliani per ottenere una chance in campionato, che appena arrivato ha già fatto intendere di avere le idee chiare. Così ne parla il suo numero dieci: “Avevo già sentito parlare lui, poi lavorandoci ho capito sicuramente che è un ottimo allenatore ed una bravissima persona, competente di questo sport. Gli piace ridere e scherzare, ma quando c’è da lavorare vuole la massima attenzione”.

Che si apra il sipario

Per il laterale ex Itria il rinnovo del contratto esprime la soddisfazione di essere riuscito per la seconda volta nell’impresa, dopo il double pugliese, ma a differenza di due anni fa ha scelto di giocarla ed offrirsi una grossa opportunità: “Sono molto contento di essere rimasto. Qui sono cresciuto tanto ed ho aiutato la squadra a vincere con tanti gol e assist. Anche quest’anno mi aspetto molto, voglio fare una grande stagione”. La password per Giuliani ed i suoi ragazzi è migliorarsi, per un roaster competitivo, ma che ha bisogno di caricarsi di entusiasmo per incidere anche in questa stagione. Allora ci prova il goleador a scuotere lo spogliatoio: “Pescara è una società che ha molta esperienza, quindi bisogna rispettarla ed affrontarla con consapevolezza ed attenzione. Noi siamo euforici, abbiamo lavorato duramente due mesi per arrivare a questo momento, la squadra è pronta.”