Lorenzo Malfatti, calciatore del Cures, racconta l’inizio del suo secondo anno in bianconero e del futuro prossimo della squadra sabina.

Gli inizi

Giovane ragazzo lavoratore, Malfatti racconta un po’ del passato: “Io nasco nel C11, grazie ad un gruppo di amici ho iniziato e ora proseguo nel C5. Sono un grande appassionato di sport. Ho un bel ricordo dell’esperienza al Casal Torraccia sempre agli ordini mister Romagnoli e con tanti compagni che oggi ho ritrovato a Passo Corese”.

La stagione in corso

Il Cures in estate ha modellato la rosa infilando nel gruppo pochi giocatori nuovi, ma ideali da amalgamare al vecchio gruppo. “L’esperienza, la qualità e l’atteggiamento di Rocchi sono fondamentali per lo spogliatoio. Anche l’inserimento di Ottaviani è stato sorprendente per tecnica e ritmo. Le giuste pedine per un gruppo già formato”; così la pensa Malfatti, che parla anche di sé: “Rispetto allo scorso anno sto meglio. Faccio gol perché i miei compagni mi aiutano e per come giochiamo”. Il gol in campionato, però, manca da quattro giornate: “Mi manca un po’, ma sono più dispiaciuto per le tre partite consecutive senza vittoria”, risultato mai ottenuto da quando Romagnoli siede sulla panchina sabina.

Fine anno intenso

Periodo non semplice per il Cures, che ha trovato gioie in Coppa Italia nel quarto di finale di andata in casa contro la Vigor Perconti, battuta 11-5. Il ritorno si giocherà martedì 6 dicembre al Vigor Center, prima però arriverà l’Atl. Tormarancia, fanalino di coda del Girone B di Serie C1 con 0 punti. Ecco le idee di Malfatti sulla propria squadra e le rivali: “Oggi siamo in un categoria superiore, durante un campionato può capitare un momento buio, ma ritroveremo continuità. Le Final Four di Bolsena sono lontane, prima c’è il ritorno. Con il Trastevere troppi errori difensivi, manca l’attenzione di inizio anno. Sabato dobbiamo vincere per rialzare la testa anche in campionato". Essendo un forte appassionato di sport, ha voluto lasciare un proprio pensiero in merito alla Coppa del Mondo 2022: “Spero vinca l’Argentina ma il Brasile è forte. Sarà la finale”.

 Segui la nostra pagina Facebook (clicca qui per accedere), ascolta tutte le interviste di Cronista Sportivo su Spotify e non perdere tutti gli highlights della gara su Live Recap. Vuoi partecipare a Cronista Sportivo e diventare un giornalista? Iscriviti ai nostri corsi, manda la candidatura a info@cronistasportivo.it.