Rodrigo Pirù può vantare una carriera di Calcio a 5 fatta di esperienze in Italia, Germania e nel suo Brasile. Adesso al Colleferro, ci ha parlato del suo ritorno.

Le tappe fondamentali e il progetto giovani

La prima volta che Pirù è arrivato in Italia era il 1999, riuscendo a giocare nel massimo campionato nazionale. Dopo essere tornato in patria e un’ esperienza in territorio tedesco, ecco che il classe 1981 fa di nuovo tappa nel nostro paese, di nuovo a Colleferro, citta nella quale ha già giocato in passato: “Il calcio a 5 in Brasile è molto più tecnico, mentre quello in Germania è un po’ indietro rispetto l’Italia, che da quando sono arrivato ho visto crescere tanto”. Pirù, al momento, non è più solo un calciatore, ma anche direttore tecnico del settore giovanile del Città di Colleferro: “Da adesso facciamo le cose in grande anche fuori dal campo. Io sono soddisfatto quando li vedo divertirsi e crescere, anche come uomini. Mi piace che li vedo attenti e che vogliono imparare”

Il campionato con il Città di Colleferro

La squadra in questo momento è a 1 punto dalla zona Playoff nel Girone A di Serie C1, ma Pirù non è scaramantico: “Almeno i Playoff dovrebbero essere raggiungibili. Con il Genzano, abbiamo perso solo per i dettagli. Potevamo vincere anche noi”. I limiti però ci sono, specie se si fa riferimento agli svarioni che sono arrivati quest’anno, come per esempio la sonora sconfitta per 7-2 contro il GAP o il pareggio con il Levante. Il brasiliano non li nasconde: “Perdiamo la concentrazione, non è possibile giocare così con le prime e non farlo con le ultime. Nella mia carriera l’ho visto più volta, ma abbiamo il gruppo. Da oggi in poi ogni partita sarà una finale”

Segui la nostra pagina Facebook (clicca qui per accedere), ascolta tutte le interviste di Cronista Sportivo su Spotify e non perdere tutti gli highlights della gara su Live Recap. Vuoi partecipare a Cronista Sportivo e diventare un giornalista? Iscriviti ai nostri corsi, manda la candidatura a info@cronistasportivo.it.