Avvio di stagione non semplice per Jacopo Tosti, portiere del Città di Anzio spesso accomodatosi in panchina. Ora una nuova chance.

Amaro in bocca

Troppa pietà sotto porta verrebbe da dire, eppure sabato non è bastato creare tanto per portare a casa punti. I neroniani guidati da Di Fazio hanno dovuto fare i conti con l’Atletico Grande Impero, tornato a sorridere dopo due settimane difficili. I biancorossi hanno preparato bene la gara sotto ogni aspetto, ecco il pensiero di Tosti: “È stata una partita difficile, con due squadre sullo stesso livello. C’è stata molta frenesia nel riuscire a vincerla, e questa ci ha ingannato. Bisogna lavorare tanto e migliorare la fase offensiva essendo più prolifici: molte volte manca cinismo.

Sono parole incoraggianti quelle di Jacopo Tosti, che in questo inizio di stagione non ha avuto molto spazio, complice l’avvio confortante di Lo Grasso, ma che dopo l’espulsione di quest’ultimo potrà giocarsi le sue chance dal primo minuto: “La nostra è una competizione sana perché andiamo d’accordo, siamo due ottimi compagni di squadra e ci alleniamo sempre al massimo. Sabato è toccato a me e mi sono fatto trovare pronto. Sfrutterò ogni occasione che mi sarà concessa. Siamo prontissimi per affrontare questa sfida, anche se le assenze di Araujo e Terenzi peseranno. Partite così bisogna vincerle se vogliamo arrivare in alto”.

Chi si trova e chi saluta

Tirando le somme del primo terzo di stagione il dato che salta più all’occhio è l’incisività di Daniel Araujo. Il brasiliano a suon di gol sta conquistando il popolo anziate, e se la sua crescita continua ad essere costante è merito del feeling instauratosi col suo connazionale Radaelli, altra pedina chiave di Di Fazio. Armonia agli occhi anche di Tosti: “Sicuramente si trovano benissimo insieme e si vede anche in partita. Appena Douglas alza la testa cerca subito lo sguardo di Daniel, hanno un ottima intesa. Sono due elementi imprescindibili per la nostra squadra, e quando sono in giornata ci regalano spesso i tre punti”. È tempo anche di addii dolorosi, di quelli che non ti aspetti. Dopo tre stagioni intense ed indimenticabili Gabriele Silvestrini lascia il Città di Anzio. Il pivot ex Genzano al termine del suo percorso mette nel curriculum una promozione storica in Serie B e 31 gol in biancoblu: “Gabriele è stato un grande compagno e mi è dispiaciuto tantissimo, poiché abbiamo legato da subito. Eravamo insieme dalla C1, ora gli auguro il meglio”.

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