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Emanuele Bellizzi: “Noi siamo in crescita, nonostante le difficoltà”

by Giordano Tabbì
in Basket

Ai nostri microfoni si racconta Emanuele Bellizzi, direttore sportivo della Pallacanestro San Nilo Grottaferrata.

Prima ex giocatore, quando ha lasciato il campo si è dedicato agli studi in comunicazione. Da lì è iniziata la sua seconda carriera, ma sempre con la pallacanestro nel cuore. Prima come giornalista di basketincontro.it, e ora come membro dello staff del San Nilo.

Il ruolo di Direttore Sportivo e la realtà San Nilo.

L’obiettivo di ogni DS è di riuscire a creare squadre competitive, tenendo sotto controllo il budget stanziato dal presidente per l’annata sportiva. Il tutto cercando di accontentare anche l’allenatore: “Bisogna mettere d’accordo le diverse componenti”. Definisce l’ambiente San Nilo stimolante: “Nonostante le difficoltà siamo in crescita, la famiglia Catanzani (sempre presente e di supporto) ci fa lavorare in continuità”.

L’importanza di un settore giovanile di qualità.

Bellizzi ci racconta di come sia fondamentale avere un settore giovanile di qualità: “Ti permette di spendere meno per la prima squadra”. Avere una buona nomina come settore giovanile riesce ad alzare il livello delle squadre under, avvicinando così altri ragazzi talentuosi alla società. Il DS si sofferma anche sulla crescita dei giovani cestisti: “I giovani per crescere hanno bisogno di confrontarsi con atleti più esperti”.

Il movimento cestistico laziale.

Una delle problematiche maggiori è la garanzia di strutture: “Poche strutture sono adatte alla Pallacanestro, spesso i campi non sono regolamentari e le specifiche a volte non sono soddisfatte a livello di spazi. Inoltre, spesso l’impianto va diviso con altri sport”. L’altro problema è quello di rendere appetibile la pallacanestro rispetto ad altri sport, problema che andrebbe affrontato sia delle singole società che dalla Federazione stessa. 

Sul campionato del San Nilo.

Il DS si aspettava un avvio difficile, dato il livello del campionato: “Dopo anni di serie C siamo orgogliosi della promozione in B, ma consapevoli di tutte le difficoltà del caso”. Parla anche di differenze notevoli a livello fisico: “In Serie B ci sono lunghi fisicamente più pronti, nonché più alti. Mentre per gli esterni c’è un livello di qualità superiore. In questa categoria ci sono giocatori importanti, come Rullo e Spizzichini”.

Prossima partita con la Pallacanestro Palestrina.

Per Bellizzi sarebbe importantissimo dare continuità di vittorie sul parquet di casa: “La salvezza dipenderà molto dal rullino di marcia interno”. Altro aspetto fondamentale è riuscire a lavorare con tutti gli elementi: “Da inizio anno abbiamo avuto tanti infortuni (Ridolfi, Chiminello, Oliva, Permon), penalizzandoci molto nelle nostre prestazioni”. Conclude: “La loro posizione in classifica (2°, ndr.) conferma la loro qualità, noi dovremmo dimostrare solidità e sfruttare la spinta del palazzetto pieno”.