La possibilità di tornare a casa sposando un progetto ambizioso come quello del patron Bizzaglia, due offerte irrinunciabili per Simone.

La chiusura di un cerchio

“Sono cresciuto personalmente e cestisticamente  a Pomezia, a 9 anni sono partito in direzione Stella Azzurra, e da lì ho girato tantissime piazze. Mai come ora però mi sento motivato a far bene, questa è casa mia”.

L’acquisto di Simone certifica ancora di più la volontà di far bene della Virtus Pomezia, un progetto a lungo termine che punta alla scalata verso la massima serie.

Quel ragazzino che fantasticava su Kobe Bryant e la NBA, passando poi per Teodosic e l’Eurolega, si trova oggi a dover essere lui il motore, la schiena della nuova Virtus Pomezia.

Esordio personale e di squadra 

Alle porte dell’esordio in C unica per la nuova stagione 2023/2024, Simone ci confessa che è anche la sua prima volta in questa categoria, nel Lazio ha giocato tanto a livello giovanile, ma il salto nei grandi l’ha compiuto in altre regioni.

“Ci stiamo preparando da mesi, abbiamo dovuto conoscerci e creare la sintonia giusta per poter muoverci al meglio, è importante partire bene, la stagione sarà lunga ma noi vogliamo mettercela tutta per viverla al meglio e senza mai concedere niente”.