Allo stadio Ciro Vigorito, per la 12esima giornata, si affrontano Benevento e Lazio, allenate dai fratelli Inzaghi.

Se per Pippo questa giornata è importante per allontanarsi dalla zona retrocessione, per Simone Inzaghi questa partita lo è ancora di più, perché deve avvicinarsi alla vetta e perché deve far risvegliare una squadra che in campionato non riesce a convincere.

Primo tempo- Al fischio dell’arbitro il possesso palla lo prende la Lazio e non lo molla più, sembrano più svegli rispetto alle precedenti partite, ma appena perdono palla fanno subito capire quante lacune ha la difesa senza Acerbi. In una sola azione di contropiede i padroni di casa si avvicinano ben due volte all’uno a zero, ma con destrezza e non poca fortuna Reina lascia la porta inviolata. La Lazio attacca e trova tante occasioni, ma l’unica che riesce a sfruttare è quella più difficile. Traversone di Sergei per Immobile che anticipa due difensori e con un destro al volo la mette dentro. Dopo di che, si ammoscia e spreca tante occasioni con Luis Alberto che vuole fare calcio spettacolo e invece fa solo tanti errori. Sulla chiusura del primo tempo, il Gol di Schiattarella nella confusione difensiva porta al pareggio.

Secondo Tempo- La Lazio non macina più ed è stanchissima, così la partita inizia favorire i giallorossi. Gli ospiti non creano più occasioni se non grazie ad Andreas Pereira che con un bellissimo cross e un tiro spettacolare fa sospirare gli animi. Reina invece riesce a salvare per due volte l’insalvabile. La partita è carica di emozioni ma priva di grandi occasioni nella parte finale. Nell’ultima ripartenza biancoceleste dopo un brutto e inutile fallo su Correa, viene espulso il fautore del pareggio.

Partita che fa capire sia la tigna della squadra di Pippo Inzaghi che la stanchezza di quella di suo fratello che non riesce a carburare. Il Benevento ha giocato una bellissima partita che avrebbe potuto anche vincere mentre la Lazio, sapendo chi dovrà affrontare in Champions, ha dimostrato di non essere pronta.

Paolo Loffreda