Tutti gli appassionati di calcio sognavano una ripresa dopo la quarantena con un campionato che regalasse  un duello fino alla fine, e Juventus e Lazio non stanno tradendo le aspettative.

Entrambe le squadre continuano il loro cammino che porta allo scontro diretto del 20 luglio. Nelle ultime due giornate entrambe le squadre hanno portato a casa il bottino pieno anche se in modo molto diverso.

Juve di qualità – Dopo la sconfitta in coppa Italia serviva una risposta e gli uomini di Sarri l’hanno data alla grande. Tre vittorie 9 gol fatti e uno subito, una macchina praticamente perfetta nel segno della coppia Ronaldo – Dybala. La cosa che più colpisce dei bianconeri è la qualità espressa in queste tre partite, l’apice si è raggiunto al Marassi con 90 minuti di spettacolo dove finalmente si sono visti i principi di gioco del tecnico toscano. La Juve cresce in condizione e si vede, squadra più brillante che esegue alla perfezione le indicazioni dell'allenatore, collettivo che esalta i singoli. I singoli appunto messi nelle condizioni giuste per esprimere le loro immense potenzialità possono essere letali, ieri contro il Genoa i gol della Juve sono stati tutti fantastici. Dybala è la nota più lieta, l'argentino sta diventando sempre più decisivo e sempre più trascinatore. Oltre al gol spettacolare si è visto un Ronaldo molto più brillante e che ha cercato il gol in maniera decisa più volte trovando sulla sua strada un grande Perin. Il terzo gol arrivato con una pennellata di Douglas Costa, oltre a confermare le qualità tecniche del brasiliano, evidenzia ancora di più la qualità e la profondità della rosa bianconera.

La Lazio di carattere – Due vittorie consecutive in rimonta per continuare ad inseguire il sogno scudetto. Dopo la sconfitta di Bergamo nella prima uscita post covid, la Lazio ha reagito e nonostante non abbia brillato è riuscita a portare a casa vittorie fondamentali per restare attaccata alla Juve. Gli uomini di Inzaghi prima della sosta erano probabilmente la squadra più brillante e più spettacolare, vinceva le partite con tanta qualità e in scioltezza. Ora invece i biancocelesti hanno dovuto usare il carattere e buttare il cuore oltre l’ostacolo per via della scarsa brillantezza fisica. Le prossime sfide saranno decisive per arrivare allo scontro diretto con lo stesso distacco, la sfida dell’Olimpico contro il Milan ci dirà se la Lazio può fare a meno di Immobile. Infatti, il bomber della nazionale ieri ha timbrato il cartellino per la 29 esima volta in stagione ma contro i rossoneri non ci sarà per squalifica. Sarà il banco di prova decisivo per i biancocelesti che dovranno fare a meno anche di Caicedo. Il duello continua con entrambe le squadre che continuano a vincere in attesa dello scontro diretto che sarà determinante.

Paolo Loffreda