La squadra di mister Michele Micheli si è comportata bene: dopo un primo tempo arrembante i ragazzi della Pescia hanno giocato un secondo tempo importante considerando le tante assenze, ma non è bastato.

La partita inizia e i primi 20 minuti c’è solo la squadra di casa. La Nuova Pescia Romana trova il gol dopo pochi minuti con Cavallaro: il classe 2005 calciatore di prima intenzione sugli sviluppi di un corner battuto basso.

Qualche minuto dopo c’è il rigore conquistato dopo un “doppio fallo” dei difensori ospiti in area di rigore. Abis non riesce a trasformare: manda la sfera a lato. Un po’ di giri di orologio più in là nella stessa area c’è un contatto dubbio su Miceli, ma sta volta l’arbitro non fischia.

Il Santa Marinella ingrana e punisce con la grande giocata del suo giocatore migliore, Tabarini.

La partita sull’1-1 diventa interessante ed aperta: da una parte Fugalli manca per un soffio l’appuntamento con il nuovo vantaggio, dall’altra Tabarini rischia di fare un gol ancora più bello del precedente, con tanto di veronica, ma calcia fuori.

Il secondo gol della squadra in maglia bianca arriva dopo una punizione battuta velocemente: c’è un cross dal fondo e dopo una carambola il pallone si insacca. Niente da fare per Granata.

Il Santa Marinella si rende nuovamente pericoloso, prima con una rovesciata di D’Aguanno, poi con una bella percussione del numero 7 Cuomo. Ci prova anche la squadra di mister Micheli con la sua punta, Micoli.

Siclari, in campo senza allenamenti nelle gambe da più di una settimana, è costretto ad uscire. Il team di casa mette dentro tanti giovani e stringe i denti.

Nel finale la Nuova Pescia Romana cerca il pareggio: Abis ha un’occasione negli ultimi istanti del match, ma non riesce a concretizzare. La partita finisce 1-2.