I nerazzurri volano ad Istambul. Dopo la vittoria per 2-0 nell'euroderby d'andata i nerazzurri si ripetono, vincono 1-0 con la rete di Lautaro Martinez vendicando la sconfitta europea contro i cugini della stagione 2002/2003 e volano in finale di UEFA Champions League.

Il 10 giugno l'inter sarà impegnata allo stadio Ataturk di Istambul per la sua sesta finale di Champions della storia nerazzurra, rendendo Simone Inzaghi il quinto allenatore italiano di sempre ad arrivare fino in fondo alla massima competizione europea per club. Il momento magico dell'inter continua, le cose stanno andando molto bene anche in campionato con i nerazzurri al terzo posto in classifica e la qualificazione alla prossima Champions League sempre più vicina ed ora, con il raggiungimento della finale, il Biscione può concentrarsi sul blindare una delle prime quattro posizioni per poi investire tutte le energie sulla finale.

Adesso sarà importante capire chi tra Real Madrid e Manchester City raggiungerà i nerazzurri in finale in quella che, anno dopo anno, sta diventando una vera classica del calcio europeo. Chiunque uscirà vincitore da questo scontro tra titani guadagnerà automaticamente il ruolo di favorita alla vittoria ma l'Inter quest'anno in Europa ha dimostrato una solidità ed una forza mentale incredibile. Se a questo aggiungiamo anche l'ottimo feeling tra Inzaghi e le finali allora per i tifosi nerazzurri sognare è più che mai lecito.

Per il Milan, invece, c'è da mandare giù un boccone molto amaro e ripartire già dalla prossima domenica per riuscire a centrare la qualificazione alla prossima Champions e sarà interessante vedere se la sconfitta nell'euroderby avrà o meno degli strascichi dal punto di vista mentale negli uomini di Stefano Pioli. Le ultime tre partite di campionato sono fondamentali quindi per la stagione rossonera che, nonostante l'ottima annata europea, in patria ha vissuto una stagione fatta di luci, ombre e ben tre derby persi senza mai segnare.

L'Inter è in finale a 13 anni di distanza dalla leggendaria notte di Madrid del 2010. I nerazzurri non arrivano con il ruolo di favoriti come fu l'ultima volta, ma gli uomini di Inzaghi sono forti e difficili da affrontare per chiunque e, a prescindere da chi incontreranno ad Istambul, venderanno cara la pelle.