L'avventura di Eden Hazard al Real Madrid è giunta al capolinea nel modo che probabilmente nessuno si sarebbe aspettato al momento del suo trasferimento nella capitale spagnola. Il belga non si è mai inserito appieno nel progetto blanco collezionato poche presenze ed ancor meno goal.

Passato da Londra a Madrid nell'estate del 2019, grazie ad un esborso superiore ai 120 milioni di euro, Hazard non è mai riuscito a mantenere le grandi aspettative di Florentino Perez e del Santiago Bernabeu. Dopo 352 partite con la maglia del Chelsea dove ha realizzato 110 goal e 85 assist ed aver aggiunto alla bacheca di Fulham Road 2 Premier League, 1 Coppa di Lega, 1 Coppa d'Inghilterra e 2 Europa League, il belga era stato acquistato come vero sostituto di Cristiano Ronaldo, partito l'anno prima e mai veramente sostituito, e con il compito di far da chioccia a Vinicius Jr. ma le aspettative non sono mai state veramente soddisfatte.

Sebbene i trofei siano arrivati numerosi (2 campionati spagnoli, 1 Coppa di Spagna, 2 Supercoppe spagnole, 1 Champions League, 1 Supercoppa UEFA ed 1 Mondiale per Club), sono pochissimi i trionfi dei blancos che portano la firma di Eden Hazard. Ha collezionato 76 presenze in cui ha realizzato 7 goal e 12 assist; numeri che non giustificano un esborso così oneroso ed ora dopo solo 3 anni, la sua avventura spagniola vede scorrere i titoli di coda, con l'ipotesi del ritiro che sembra molto probabile.

Eden Hazard è stato uno di quei giocatori sontuosi che, però, sono forse stati schiacciati dalle responsabilità di un cartellino costosissimo. Una candela dal bagliore accecante ma che ora sembra essersi consumata. Chissà se lo vedremo mai più dribblare da solo difese intere come faceva sui campi d'Inghilterra, intanto l'unica cosa certa è che la sua spedizione spagnola, ricca di successi ma sempre con il ruolo di comparsa, è giunta al termine.