Al termine di una stagione difficile per il Futsal e per lo sport in generale, la formazione di Cellitti batte nella prima semifinale del PalaCesaroni l’Atletico Grande Impero, regalandosi il salto di categoria in memoria di Pietro Colantuoni.

Manita ciociara

La manifestazione si apre con la sfida che sulla carta sembrava essere la più interessante, migliore attacco e miglior difesa messe l’una di fronte l’altra, con i gialloblu padroni assoluti del girone A e la squadra di Rubei seconda solo ai neroniani di Di Fazio. Frosinone che parte adottando il proprio stile di gioco offensivo, sfruttando il quinto di movimento per portarsi immediatamente in vantaggio, grazie alla rete di Ricci prontissimo a ricevere il pallone di Campus sul secondo palo. Poi si accende uno scatenato Collepardo protagonista di un primo tempo ricco di azioni e molti spunti interessanti a cui è mancato solo il gol. Sul finale di frazione si intravede il Grande Impero con due occasioni sui piedi di Mentasti e Costi. Gli uomini di Grassi cominciano decisamente meglio nella ripresa, finchè Luciani non tira fuori dal cilindro il gol del sabato. Dribbling secco su Costi e mancino dritto all’incrocio che piega le mani a Cantina e uccide psicologicamente i biancorossi nel loro momento migliore. Da lì in poi i ciociari difendono bene, correndo neanche troppi pericoli, e su un disimpegno errato di Ciaralli, ne fa oro Datti raccogliendo e sparando a porta sguarnita la rete che piega le gambe agli avversari. Nel finale caotico c’è spazio anche per le doppiette di Ricci e Luciani, che mandano definitivamente i ciociari nel futsal nazionale.