Il tempo dei verdetti non rivela sorprese
- by Alessandro Brizzi
La Serie A New Energy è giunta al tramonto. L’ultima giornata di ieri ha rispettato i favori del pronostico, formando gli accoppiamenti del finale di stagione. Festa per Meta Catania e Monastir, che hanno approfittato dell’ultima curva per sprintare.
I conti si fanno alla fine
Già sicuro del primo posto, il Napoli pareggia in casa contro l’L84, che chiude settima andando oltre ogni aspettativa. Avversari dei torinesi l’Olimpus che chiude alle spalle di Fortino e compagni, vincendo di misura sulla Came Dosson, comunque qualificata alle Final Eight. Terza e quarta Pescara e Feldi Eboli: la prima batte sei a quattro il Pistoia ormai in A2, la seconda si divide la posta con la Meta Catania. I siciliani con il punto preso si aggiudicano l’ultimo gradino per i playoff, strappandolo alla Fortitudo, a cui non basta il successo contro il Ciampino Anni Nuovi. Oltre al team di Nuccorini, finisce la stagione anche per i suoi avversari e il Real San Giuseppe, finite nella “safe-zone”. Petrarca che spera nel miracolo superando l’Italservice, ma a Napoli la Sandro Abate regala l’ultima chance di salvarsi alla Monastir, giustiziando i ragazzi di Giampaolo al buio profondo. Per le due sconfitte non finisce qui la stagione. I biancoverdi quinti se la vedranno con la Feldi nel primo turno della corsa scudetto, mentre la finalista dell’ultima Coppa Italia allenata da Fulvio Colini proverà a salvare la faccia sfidando i sardi nei playout. Fanalino di coda il povero Melilli, non all’altezza della competizione con soli cinque punti raccolti.