Non c’è partita al Lusail Iconic Stadium, stesso impianto che ospiterà la finale in programma domenica 18 dicembre.

Una Argentina straordinaria, guidata dal sette volte pallone d’oro Lionel Messi, batte 3-0 la Croazia, nella prima semifinale (l’altra vedrà la Francia sfidare il Marocco, underdog della competizione) e torna in finale ai Mondiali otto anni dopo l’ultima volta, quando in Brasile, nel 2014, fu sconfitta dalla Germania. Gara molto tattica per la prima mezz’ora di gioco, poi la Seleccion si accende grazie ad un rigore conquistato da Alvarez e trasformato dalla Pulce, al 34’. Pochi minuti più tardi ancora Alvarez si mette in proprio, corre per 50 metri, vince un rimpallo e batte ancora il portiere croato. Nella ripresa la Croazia non riesce a reagire, frastornata dal giro palla rapido ed elegante dell’Albiceleste, e getta le armi al 69’: azione straordinaria di Messi che va via sulla destra e mette in mezzo un cioccolatino per Alvarez, che deve solo spingere la palla in rete. La banda di Scaloni disintegra i vicecampioni del mondo e stacca il pass per la finale. L’Argentina fa sul serio e continua a sognare.