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Lo zero a zero ferma la Tivoli

by Alessandro Brizzi

La settimana che porta a Sorrento i tiburtini parte da un pareggio a reti bianche all’Olindo Galli, contro il Pomezia di Massella, nella quinta giornata di Serie D. Partita dominata, dove purtroppo è mancata la zampata vincente.

Vincere aiuta a vincere

C’è rammarico in casa Tivoli dopo la prima rabbia stagionale di mercoledì. Con il Pomezia non sono arrivati i tre punti, al termine di una gara sfortunata in cui la banda di Colantoni ha offerto novanta minuti di altissimo livello. Due punti persi, più che uno guadagnato, sottolineati dalla supremazia di gioco e atteggiamento visti in campo. Serve più lucidità agli amarantoblu per portare a casa certe partite, ed acquistare la mentalità vincente anche nella nuova categoria. L’obiettivo resta una salvezza tranquilla, come stabilito dalla società, ma sognare è il bello di questo sport.

 

Bisogno di gol

Nell’inizio di ottobre arriva la seconda trasferta per la Tivoli, su un altro campo difficile, d’altronde come tutti nel girone. Domenica li aspetta il Sorrento di Maiuri, un’altra neopromossa dopo i pometini, che dopo l’esordio sfortunato a Monterotondo hanno iniziato a macinare punti, fino a raggiungere la Tibur a quota sette. A sbollire la pressione Andrea D Marco, protagonista insieme a Falilò del’ultimo match casalingo: “Siamo consapevoli della nostra forma, creiamo tanto durante i novanta minuti, ma poi non riusciamo a buttarla dentro. L’avvio nel complesso è molto positivo, iniziano ad intravedersi le idee del mister in campo. A Sorrento sarà una sfida ad alta intensità, da affrontare con la giusta concentrazione, contro una delle squadre più organizzate e con delle individualità importanti”.