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Primissima, il Pomezia ne fa tre anche al Campus Eur

by Gian Marco Martucci

Complici la frenata del Cimini, nell’anticipo della diciassettesima giornata, ed il pareggio pieno di emozioni tra Maccarese e Civitavecchia al Melli, la squadra del presidente Bizzaglia vola al comando del proprio girone.

La strada verso la gloria

Dopo il successo dei rossoblu in Coppa Italia ed il pareggio spettacolare della gara d’andata, le formazioni di Scaricamazza e Cangiano si sono affrontate per la terza volta in questa stagione, a quasi un mese di distanza dal rinvio della gara. A spuntarla è ancora il tecnico ex Favl Cimini, trovando un successo pesantissimo che permette al Pomezia di staccare di tre punti le inseguitrici, reduci da un weekend di pareggi. I rossoblu battendo il Campus Eur danno di fatto una grossa remata verso la Serie D, ma non sono solo i dati a dimostrarlo, ne tantomeno il campo, principalmente lo si intuisce dall’aria che si respira nel gruppo e dalle ambizioni più volte ribadite da Scaricamazza, insieme a quelle del patron Bizzaglia.

Tornati a correre

Terza vittoria consecutiva per la compagine in vetta al girone A di eccellenza, che resta ancora imbattuta a tredici giornate dal termine del campionato. L’attore principale di giornata è Gallo, autore di un primo tempo di spinta e qualità tecnica, producendo una serie infinita di palle insidiose nell’area ospite. Al sesto minuto pesca Bianchi poco rapace, lanciando solo un segnale a Milan, perchè sull’angolo successivo è ancora l’esterno a pennellare per Fusaroli, che prende l’ascensore sui difensori e impatta piena la traversa. Passiatore è il primo ad avventarsi sulla respinta, non trovando nessuno tra lui e la rete del vantaggio. Dalle palle inattive il Pomezia crea i maggiori pericoli, sfruttando il sinistro di Gallo e i centimetri dei suoi difensori, c’è però anche la sfortuna rossoblu nella mattina del Comunale. E’ il solito numero undici il metronomo dei traversoni, stavolta raccolto da Massella che riproponendo nel cuore dell’area manda Passiatore a fare i conti di nuovo con il palo alto, che gli nega la gioia della doppietta. Anche la ripresa si apre con un gol, quello di Cristian Massella, che chiude un triangolo con Jammeh sentenziando anche il Campus Eur con un bolide impressionante sul quale Milan non può nulla. A dieci dal termine Cipriani approfitta del primo vero sbavamento difensivo pometino, generando il due a uno che due minuti dopo Celli rende inutile con un sigillo da bomber di razza, ipotecando così il risultato.