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La Lazio vuole il double dopo la Supercoppa, Baroni il primo storico trofeo

by Alessandro Brizzi

La finale di Coppa di Lega, nella sua edizione inaugurale, si preannuncia ricca di aspetti interessanti e carica di significato. Analizziamo la strada che condurrà le due formazioni alla partita di domani delle 22.

Ultimo gradino

A volte la vita regala attimi speciali, momenti indimenticabili, opportunità per essere protagonisti del proprio destino. Chilelli e Baroni sanno benissimo che per permettersi notti come quella di domani bisogna possedere il sangue del vincente, di chi sa gioire dei propri traguardi e soffrire perché affamato di successo. La sconfitta amara nei playoff scudetto obbliga la Lazio a dover vincere per portare a casa almeno il secondo trofeo, avendo perso di fatto l’opportunità di bissare il tricolore. Swamlab che si presenta da rivelazione di questa stagione, avendo giocato anche la finale di Coppa Italia, persa contro la squadra dell’ex capitano giallorosso, oltre che espresso un bel gioco e divertito chiunque. Un fattore che accomuna le parti è certamente la determinazione, dettaglio fondamentale nel percorso delle due squadre, in grado questi mesi di lasciarsi alle spalle chi di sicuro ne aveva di meno. Ma molto lo farà la testa, perché entrambe arrivano da due grandissime delusioni e non c’è margine d’errore che tenga ancora. L’appuntamento è allo Sport City, Lazio e Swamlab hanno una mano sulla coppa, e tra poco più di ventiquattro ore scopriremo chi tirerà più forte dell’altra.