Pascucci archivia la prima delle due trasferte consecutive di dicembre, De Marco e Danieli stendono il Falaschelavinio. Settimana prossima il big-match che segnerà il destino del girone B di Eccellenza.

 Nessuno li può fermare

Sempre più protagonisti e da record, i tiburtini non potevano permettersi cali di concentrazione nella settimana più pesante e decisiva che dovranno affrontare. Ci arrivano battendo due a zero i cugini dei biancoblu, toccando quota dodici vittorie, arrivando nel miglior modo possibile per la sfida del Bruschini. Pascucci è consapevole di trovare un’Anzio forte ed organizzata, pronta a fare lo sgambetto alla capolista, per questo già da domani inizierà a preparare al meglio la partita. Per il Falasche è la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella del Pietro Fiorentini di domenica scorsa, che rischia di risucchiare i ragazzi di mister Cassioli nel vortice dei playout.

Ancora la coppia del gol

De Marco è in grande forma, e lo dimostra fin da subito calciando non distante dai pali del Falasche, dopo aver slalomeggiato l’intero centrocampo avversario. Chance anche per Capolei, che si affaccia con un tiro velenoso respinto da Vento, protagonista subito dopo quando Neroni ingolosisce Fusco all’acrobazia, bloccata in questo caso dell’estremo difensore amarantoblu. Alla mezz’ora torna a bussare la Tibur, sempre con un ispirato Andrea De Marco: la prima occasione è un calcio di punizione leggibile, telefonato per Mastropietro, nell’altra è bravo a smarcarsi su uno schema da palla inattiva e a colpire al volo coordinandosi perfettamente, ma trova il capitano rossoverde sulla sua strada, che la toglie dalla linea. Ad inizio ripresa la gara si sblocca. Calcio di punizione dalla trequarti tiburtina, De Marco conta tre passi e non lascia scampo a Mastropietro, pennellando all’incrocio l’ennesimo gol pesante che fa esplodere il settore ospiti. Il Falasche è in difficoltà, quando Giocondi e Danieli vanno vicini al raddoppio, trovando alta e scoperta la difesa di Cassioli. Agli sgoccioli del match il numero uno rossoverde si riscatta con un doppio intervento mostruoso, tenendo in vita le speranze dei suoi. Finchè De Marco fa un’altra magia, un tocco solo per imbucare la galoppata di Danieli. Il bomber nemmeno se la sistema, apre il piattone e chiude definitivamente i giochi. Due a zero.