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Anzio travolgente, l’Eur Massimo va K.O. al Santa Barbara

by Alessandro Brizzi

La scalata per l’inseguimento dei playoff dell’Eur Massimo va a sbattere contro il team di Marco Di Fazio, che affonda gli avversari con un’altra goleada, diventando la terza squadra più prolifica del girone.

 Città di Anzio seconda

Due settimane fa l’opportunità di infilarsi tra le grandi del girone E non si è concretizzata. Contro l’Hornets non sono arrivati punti, ma al PalaLavinium la vittoria contro lo United Pomezia è stata importante quanto pesante. L’Anzio stravince e vola al secondo posto, trionfando per la quarta volta in questo campionato, con lascia le api a cinque lunghezze di distanza e le quattro inseguitrici in due punti. Tutto può cambiare, sono passate solo sette giornate e la squadra di mister Minicucci, che tornerà in panchina tra due turni, ha bisogno di macinare vittorie per colmare il gap della penalizzazione e puntare ai playoff.

 

La gara

L’inizio è da Italia-Germania del settanta. Passa neanche un minuto che Silvestrini chiude un triangolo con Radaelli, e il tredici punisce l’Eur. Non dura nulla il vantaggio neroniano, perché Merlonghi trova il varco dalla destra e serve Dal Lago a porta vuota, uno a uno. Gli ospiti continuano ad attaccare, ma una palla persa da Fantini spalanca il contropiede a Razza, che fa tutto il campo e batte Corsetti, non irresistibile. Tosti fa un miracolo su Terlizzi, poco dopo non può niente sull’amnesia della sua difesa, che si dimentica di Fantini tutto solo. Su uno schema allo scadere l’Anzio si riporta avanti, segna il solito Silvestrini. Prende il palo Razza allo start del secondo tempo, e successivamente dirige un contropiede insieme a Rago, autore del quarto e del quinto gol. Stavolta l’assistman è Radaelli e il gol da copertina. Di Fazio non sta più fermo, la sua squadra non si ferma. Sesta rete di Silvestrini in sfondamento, stile Ariete da battaglia, e settima per Mastroianni, che fa lo stesso gol del dieci argentino ma con il destro. Lancellotti indossa la maglia da quinto, l’importante non perdere la testa. Razza strappa di nuovo palla a Fratini, come nel primo tempo, e dalla lunga distanza sigla l’otto a due. L’Eur in qualche modo torna a respirare grazie a Lancellotti, ma Radaelli non è d’accordo e sforna un assist no-look a Silvestrini. Doppietta del bomber e doppietta anche per Lancellotti, abile a sfruttare l’assist di Bacaro. Prima del fischio finale il pubblico si lancia alla festa, quando Razza manda i suoi in doppia cifra facendo tripletta, approfittando ancora della porta sguarnita.