Dopo 28 turni di campionato, e la sosta dovuta alla Viareggio Cup, il Trastevere torna in campo e affronta un Notaresco che da 7 turni non trova la vittoria e che è quasi all’ultima spiaggia per la salvezza.

Primo Tempo – Il match inizia con un Notaresco messo estremamente bene in campo e che complica i piani amaranto non limitandosi a difendere, ma cercando di far male ai padroni di casa fin dalle prime battute. I primi squilli sono di Scimia prima, che solletica le mani di Semprini, e poi di Forcini che invece impegna e non poco il giovane portiere trasteverino che con un’uscita “alla tedesca” nega il vantaggio agli abruzzesi. La doppia risposta del Trastevere è affidata al neo papà Bertoldi che ci prova di sinistro prima e con il proprio piede forte poi, ma senza impensierire più di tanto Shiba.

Secondo Tempo – Il 7 bianco riprende come aveva finito e tenta inizialmente una staffilata che Shiba scorta all’uscita e poco dopo, su un cross di Tortolano, costringe il portiere albanese ad un super intervento per mantenere la porta inviolata. Il gol è nell’aria e arriva al minuto 62 quando lo stesso numero 10 batte velocemente trovando la difesa messa male e spingendo con il sinistro il gol che vale il vantaggio ed è la dodicesima firma stagionale che lo porta al primo posto nella classifica cannonieri. Il Notaresco sparisce dal campo e prima del triplice fischio c’è giusto il tempo di un palo del neo entrato Baldari.

La partita finisce con il Trastevere che porta a casa il bottino pieno grazie al sesto gol vittoria di Alonzi per una corsa playoff che continua, dall’altra parte il Notaresco è sempre più nelle sabbie mobili della retrocessione.