L'Atletico 2000 ospita i 32esimi di Coppa di Lega Calcio a 8. Nel folto programma del mercoledì sera scendono in campo anche Santa Caterina e FE.MA Infissi SRL Audace, due squadre di livello molto simile che potrebbero dare vita ad un match interessante.

PRIMO TEMPO - A provarci è soprattutto il Santa Caterina in un primo tempo decisamente blando nei ritmi e povero di bel gioco. I neroverdi provano dopo cinque minuti con Mellini che scappa sulla destra e va al tiro sul primo palo, attento il portiere del FE.MA Biondi. Biancorossi che rispondono con il tiro incrociato Stirpe che però chiude troppo il destro e non trova la porta. Di fatto la prima metà della gara non vede altre azioni degne di nota.

SECONDO TEMPO - Parte bene il FE.MA che sfiora il vantaggio con Putti. Il suo tiro incoccia sul corpo di Casini in uscita e poi il rimpallo non favorisce il numero 9 biancorosso. Ma al primo affondo il Santa Caterina la sblocca. Azione che si sviluppa sul fronte offensivo sinistro, cross basso di Pancaldi messo fuori da un difensore, ma la respinta è corta e centrale, e il primo a fiondarsi sul pallone è Zulli che spedisce in porta e apre le marcature. Negli ultimi 10 minuti il FE.MA Infissi prova a riprendere la partita e attacca a testa bassa. In pieno recupero arriva il pari: fallo laterale battuto lungo in area, spizzata di testa a cercare il secondo palo dove è appostato Tamburini la cui conclusione viene parata da Casini con l'aiuto del palo; ma il più lesto ad arrivare sul pallone è Giuliana che fa 1-1 in extremis. Si va dunque ai calci di rigore. Dopo un errore per parte nei primi cinque tiri dal dischetto, si va ad oltranza. Al settimo turno Biondi compie una grande parata a mano aperta su De Angelis. Il rigore decisivo lo batte Di Pofi che spiazza Casini e porta ai 16esimi di finale il FE.MA.

 Partita che sembrava finita e invece l'ostinazione del FE.MA Infissi permette ai biancorossi di agganciare il Santa Caterina a 60 secondi dalla fine e poi di imporsi ai calci di rigore. Nel prossimo turno il FE.MA troverà l'AM.Mi.Ma, in una sfida che sulla carta appare molto complicata.

ARTICOLO DI MARIO LAIOSA