Ungheria contro Francia è la sfida valevole la terza giornata del Gruppo F della competizione europea. Le due compagini si sfidano per la prima volta nella suddetta competizione, i precedenti riguardano soprattutto le qualificazioni per la competizione europea, il Mondiale e amichevoli. Al momento, il bottino sorride agli ungheresi con dodici vittorie contro le otto dei francesi. Marco Rossi conferma il 3-5-2 visto contro il Portogallo mentre Deschamps si affida al super tridente Griezmann-Mbappé-Benzema.

La Francia amministra la gara, mentre l'Ungheria attende la ripartenza giusta per poter far male. Gli ungheresi cercano di essere aggressivi sin dai primi minuti per ovviare alla differenza tecnica con gli avversari. Si scatena subito Mbappé che cerca Benzema ma Gulacsi è attento e ferma il tiro dell'attaccante del Real Madrid. Ancora Benzema, servito da Mbappé ma è ancora l'estremo difensore dell'Ungheria a strozzare in gola la gioia per il goal dell'attaccante francese. L'Ungheria ci prova ma senza troppo successo e, allora, Mbappé si mette in proprio, salta gli avversari ma spara alto per poter impensierire l'estremo difensore ungherese. Cinque minuti di recupero, l'Ungheria si spinge in avanti e trova a sorpresa il vantaggio: scambio tra Fiola e Sallai, lo stesso Fiola supera Varane, in evidente ritardo, e trafigge Lloris. Clamoroso a Budapest. Nella ripresa la Francia cerca la reazione, l'Ungheria argina come meglio può le scorribande francesi ma non può nulla sul mancino di Griezmann, che va a segno dopo una respinta così e così di Orban. Il ct francese adesso vuole vincerla: dentro Giroud, irrobustendo il pacchetto offensivo. L'Ungheria non si chiude ma decide di giocarsi il tutto per tutto, ma la gara procede in maniera equilibrata e Marco Rossi può sorridere.

L'Ungheria fa l'impresa, ottime un ottimo pareggio ed esce a testa altissima tra gli applausi. La Francia dimostra di essere la grande favorita degli Europei anche se mette in evidenza alcune lacune, alcuni punti deboli per gli avversari. Pogba e compagni passano ugualmente il turno, in attesa del prossimo avversario per poter proseguire la cavalcata europea. Per Marco Rossi segnali incoraggianti per il futuro.