Ambizioni diverse ad inizio campionato, ma classifica simile alla vigilia della partita tra Doria10Esport e Atletico Winspeare, che si affrontano sul terreno dell’Empire, sede delle partite casalinghe dei blucerchiati.

Meglio la Doria in tutta la prima frazione. La qualità nel palleggio sulla mediana e le discese continue di Marini a sinistra inibiscono le iniziative degli avversari. Proprio da una di queste discese nasce il vantaggio dei padroni di casa, con Marini che pennella sulla testa di Ponziani, che deve solo appoggiarla alle spalle di Roddi. Proprio Roddi sarà il protagonista della prima frazione di gioco, parando di tutto agli avanti doriani e permettendo ai suoi di andare al riposo col minimo svantaggio.

Nella ripresa la musica cambia. Dopo un altro paio di interventi di Roddi, l’Atletico inizia ad affacciarsi dalle parti di Mastropietro ed a creare pericoli sempre maggiori. Il gol arriva ma è ancora doriano, grazie a Menniti che ribadisce in porta dopo ennesima parata di Roddi. Partita finita? Macchè. Sarà forse per il non aver più nulla da perdere, ma da questo momento in poi l’Atletico Winspeare inizia un lungo assedio alla porta avversaria. Complice anche un calo di tensione dei blucerchiati in pochi minuti il risultato diventa 2-2, con Scerratti che prima realizza il rigore conquistato da Cesaro e poi, da corner, trova la testa di Murzi che è il più lesto di tutti in area. Nel finale gli ospiti avrebbero addirittura l’occasione per vincerla ma trovano un Mastropietro pronto.

Pareggio sostanzialmente giusto per quello visto in campo. La Doria10Esport nel complesso ha creato di più ma avuto il grande demerito di accontentarsi sul 2-0. All’Atletico Winspeare il merito di averci creduto fino alla fine sul campo di una delle squadre più accreditate della Lega.

Dario Leo