È il turno d’esordio anche per l’Albania nella prima giornata del Mundialido, nella cornice del campo di via Galatea alla Rustica. La squadra balcanica si presenta come una delle squadre più ostiche da affrontare anche per le favorite. Avversario odierno la selezione del Resto del Mondo, un mix di culture, ma anche di età ed esperienze diverse.

Ci si aspettava probabilmente più spettacolo da questa partita. Nel primo tempo appare subito chiara la superiorità dell’Albania nel possesso palla e nelle trame di gioco. Gli ospiti di giornata si affidano soprattutto a veloci ribaltamenti del fronte di gioco, cercando di sfruttare la velocità delle ali e la fisicità delle punte. Come detto l’Albania prova a tessere più gioco, ma nel primo tempo crea poco, e quando arriva alla conclusione trova sempre un Diego Vecchi insuperabile.

Nella ripresa la pressione albanese si fa ancora maggiore. Nel giro di dieci minuti arrivano due gol mangiati e la svolta della partita. Tocco di mano in area e arbitro che fischia immediatamente calcio di rigore per l’Albania tra le proteste dei ragazzi del Resto del Mondo. Vecchi intuisce ma non può intercettare il calcio di rigore di Alban Gejci. Da qui alla fine la selezione RdM non riesce a organizzare una reazione e creare pericoli alla porta di Myftari, mentre i ragazzi albanesi si chiudono provando qua e la a pungere negli spazi sempre più aperti. Finale col brivido con una mischia in area albanese e grandi proteste degli ospiti per un sospetto tocco di mano che poteva portare al secondo calcio di rigore di giornata.

L’Albania vince, e migliorando la freddezza sotto porta ha un tasso tecnico per candidarsi tra le pretendenti alla coppa. Per la selezione del Resto del Mondo sicuramente una prestazione incoraggiante contro un avversario con un tasso tecnico ed un’esperienza superiore; non sarà facile per nessuno incontrarli.

Dario Leo