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L'arrivo di Beckham ai Galacticos

by Cristiano Simeti

2 Luglio 2003: Esattamente 17 anni fa David Beckham firmava il suo contratto con il Real Madrid, diventando, di fatto, anche lui un componente dei leggendari “Galacticos” che infiammavano il Santiago Bernabeu.

In assenza della maglia numero 7, già assegnata a Raul Gonzalez Blanco, David Beckham scelse la maglia numero 23 in onore a Michael Jordan, atleta per cui nutriva una grande ammirazione, considerato un idolo sportivo. I blancos lo acquistarono dal Manchester United. Il giovane inglese aveva già vinto tanto con i Red Devils: 6 campionati inglesi, 2 coppe d'Inghilterra, 2 Community Shield, 1 Champions League e 1 coppa Intercontinentale. Insomma un acquisto che già dava molte garanzie al Real e che si sarebbe rivelato azzeccato. Con i blancos vincerà 1 campionato spagnolo e 1 supercoppa di Spagna. Con le sue punizioni aveva incantato l'Old Trafford e fece la medesima cosa con il popolo del Bernabeu. Beckham divenne il terzo inglese della storia a vestire la maglia dei Galacticos e al primo anno era già un beniamino dei tifosi. Insieme a Zinedine Zidane e Luis Figo (entrambi palloni d'Oro) ha composto uno dei centrocampi più forti della storia del club madrileno, oltre che del panorama europeo. Nel 2006, Beckham vinse il premio come miglior assist-man della Liga. Sicuramente il suo percorso alle merengues poteva essere coronato da più trofei, ma ciò nonostante ha dimostrato il suo immenso valore. Quel 2 luglio di 17 anni fa iniziava un nuovo glorioso capitolo nella carriera dello Spice Boy che avrebbe scritto una pagina non indifferente del calcio europeo.

 

Cristiano Simeti