- by Federico Violini
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Giacomo Luce, nuovo volto della stagione 2022/23 del Cures, è chiamato all'impegno e al sacrificio per conciliare studio, lavoro e sport.
Chi è Giacomo Luce: gli inizi e la vita
L'interesse per il futsal di Giacomo Luce è alla base della sua passione sportiva, infatti grazie a qualche amicizia ha iniziato a frequentare il parquet: "Col passare del tempo sono arrivate le chiamate di Acquedotto e Lazio, della quale sono ancora tesserato, e il prestito al Cures. Ho ritrovato tre fratelli come Ottaviani, Calzetta e De Lillo". Con questi tre giocatori Luce ha trascorso anni splendidi, tra cui le finali nazionali ad Alba Adriatica, terminate poi con la sconfitta contro il Napoli.
Oltre al futsal, Luce è «un 23enne studente a La Sapienza di Roma e un programmatore informatico».
Inserimento a Passo Corese
Integrarsi in una macchina perfetta non è mai semplice. Il Cures le somiglia molto ad un congegno ben collaudato, soprattutto dopo una grande C2 e l'ottimo avvio di C1. Il nostro ospite conferma le impressioni: “Mi sto ritagliando più spazio. Ho trovato una squadra fatta, migliorata con Ottaviani e Rocchi. Mi sento nel gruppo, sono pronto a giocare e voglio aiutare la squadra anche in campionato, sperando di trovare il primo gol".
La Pisana, Real Fiumicino e Valcanneto: il punto sulla settimana
La formazione di Romagnoli è reduce dalla batosta subita sabato scorso in Via dei Capasso, contro La Pisana: “Era un campo difficile, la partita no. Ho preso un palo che avrebbe riaperto il discorso”. La squadra sabina si è potuta riscattare trovando l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia eliminando il Real Fiumicino, complice anche un gol di Luce, secondo cui: “Tutti vogliono vincere. Daremo tutto e proveremo ad arrivare fino in fondo a questa intensa competizione”.
Sabato 19 novembre la squadra è chiamata ad un’altra battaglia, contro il Prestigesport Valcanneto, quintetto insidioso agli occhi di Luce: “Stiamo studiando i nostri avversari. Potrebbero far una grande partita, non ci fidiamo”. Calzetta e De Lillo sono squalificati, Medici dovrebbe strappare la convocazione. La strada è ancora lunga ma una vittoria confermerebbe l'ottimo percorso del Cures.
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