Lodigiani, palestra per i giovani dell'Eccellenza. Una sola la linea: il duro lavoro per raggiungere l’obiettivo

Il modello Lodigiani 
L’Atletico Lodigiani ripercorre la storia dell’A.S. Lodigiani, società di privilegio nel calcio laziale e romano. Ha forgiato tanti campioni, sin dalla sua nascita, nel lontano 1972. Una realtà che nel tempo ha dovuto fare i conti con difficoltà tali da perdere valore per categoria. Tuttavia, l’identità e il modello non sono stati smarriti. L’Atletico Lodigiani ha ripreso il suo corso: attualmente è da tre anni in Eccellenza e rappresenta una nuova linfa per i maggiori club della regione Lazio e non solo. Il culto del lavoro e la linea comune tra dirigenti e giocatori rappresentano la colonna portante del movimento, come sottolinea il dirigente Luca Rossini, ospite del programma Spazio Club di Cronistasportivo.it, contenitore di approfondimento del calcio laziale (Clicca qui per ascoltare l'intervista).

Il modus operandi della Lodigiani
“Il privilegio di poter gestire il settore giovanile e il mercato rappresenta tanto per un dirigente chiamato a scegliere i migliori ragazzi da far esordire con la prima squadra” afferma Rossini. Tuttavia, “La linea comune prevede di mettere in campo ragazzi forti tecnicamente, in grado di creare valore alla squadra e per sé stessi, in modo tale da ricevere richieste da numerose società di livello”. Il modus operandi è abbastanza chiaro: ogni anno si riparte dai ragazzi, capaci di poter maturare esperienza con i giocatori più esperti della squadra, come Di Nolfo, punto di riferimento per tutti e Jacopo Micheli, ragazzo cresciuto moltissimo in questi anni in prima squadra. Il carattere, la personalità forte e il culto del lavoro sono elementi imprescindibili per il modello Lodigiani. 

Il campionato 2021/2022 tra difficoltà e ripartenza
Una variabile importante si è innescata in questa stagione: il Covid e l’interruzione della stagione potevano incidere in maniera negativa, invece, il gruppo dell’Atletico Lodigiani ha mostrato tutta la sua maturità restando unito. Come sottolineato da Rossini: “In questa stagione ci sono state tante interruzioni, la nostra linea prosegue verso la salvezza e un campionato tranquillo. Ci sono tanti punti in palio e, di conseguenza, abbiamo il dovere di portare l’obiettivo a compimento”. I ragazzi dell’Atletico Lodigiani hanno la responsabilità di dover dare il massimo per una maglia tanto prestigiosa quanto storica per il territorio e, proprio per questo motivo, la dirigenza non si scompone e prosegue dritta verso la meta prefissata: mantenere le proprie radici ben salde e rinnovarsi senza cambiare mai pelle. L’Atletico Lodigiani è ripartito dal Francesca Gianni, nella giornata di ieri contro lo Sporting Ariccia, conclusa con la vittoria della squadra ospite per uno 0-2 finale. Al momento, i biancorossi sono decimi con 20 punti in classifica e devono guardarsi le spalle. 6 vittorie, 2 pareggi e 9 sconfitte è l’andamento altalenante fin qui. 

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