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by Manuel Spinella

Come funziona la comunicazione nel progetto LND E-Sport? Ce lo spiega Cristiano Muti, segretario di commissione LND

Il modo migliore per far conoscere a tutti l’esistenza di un progetto nuovo è la comunicazione che gli ruota intorno. Di questo si occupa Cristiano Muti che, da tre anni ormai, cura la comunicazione per il progetto LND E-Sport: “L’idea è quella di organizzare campionati che rispecchino la realtà. Per questo, i comunicati ufficiali seguono la stessa modalità di pubblicazione del calcio reale. È presente un sito dedicato, a cui è facile accedere, dove poter visionare tutte le ultime novità. Non dimentichiamo i classici canali social e ogni venerdì, su Twitch, la nostra trasmissione su campionati, interviste e focus sui giocatori” 

Partnership 
Tra i tanti che partecipano alla realizzazione di questi campionati, Muti cita in particolare Kama e VPL: "La partnership con Kama è fondamentale perché, su questa piattaforma, i giocatori vengono profilati come se fosse una sorta di tesseramento. Inoltre, si occupano di raccogliere risultati, marcatori, le distinte di gara, stilare classifiche e, insieme a VPL, gestire le chat di discord in cui le società iscritte hanno accesso”.

Target e personalità ricercate
Dal tour fatto in tutta Italia per presentare il progetto a oggi, la linea seguita dalla LND è chiara: rappresentare squadre realmente esistenti, tesserare regolarmente i giocatori e abbattere qualsiasi tipo di barriera. In merito: "Puntiamo a creare competizioni con squadre realmente esistenti perché, come detto, vogliamo mettere su dei campionati che siano lo specchio delle categorie reali e perché non c’è nulla di meglio che difendere i colori di una maglia. Il tesseramento dei giocatori è necessario perché chiunque partecipi ai nostri tornei deve poter godere dei diritti e sottostare ai doveri previsti dalla LND. Infine, teniamo molto al non far esistere alcun tipo di barriera, possono e devono giocare tutti senza limiti d’età, sesso e abilità fisiche”. Una delle barriere, forse la più importante, che l’Esport può abbattere è quella che riguarda le persone portatrici di defezioni debilitanti: "Permettere loro di partecipare è ciò che ci da forza nel continuare con orgoglio questo cammino. A dimostrazione del nostro interesse, abbiamo preso contatti con l’organizzazione Insuperabili di Torino".

Dove può spingersi il progetto
Nonostante sia ancora nella sua fase di assestamento, il progetto LND E-Sport sembra essere destinato a espandersi in modo notevole: “Che si facciano più tesserati qui che nel calcio reale è molto probabile. Bisogna tenere in considerazone di come le spese siano molto inferiori e questo potrebbe essere un grosso vantaggio. Per adesso sono presenti poche competizioni, ma in futuro confido nella nascita di campionati di tutte le categorie, dalla E-Serie E alla Terza Categoria per il maschile, e nell’espansione della E-Femminile”. 

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