- by Gian Marco Martucci
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in L’intervista
Dall'Eccellenza Cristiano Dei Giudici, difensore centrale della W3 Maccarese, commenta la prima stagione in bianconero
Punto amaro con il Campus Eur
Una domenica lunatica, come direbbe Vasco, ad accompagnare la W3 Maccarese in questa 19ª giornata di Campionato, che l’ha vista affrontare il Campus Eur al Darra, inceppando in un pareggio pieno di rammarico (Clicca qui per ascoltare): “Abbiamo rischiato poco o nulla, fermo restando che loro comunque sono una buona squadra. Siamo in un periodo in cui i punti servono a tutti e le partite diventano più complicate”. Gli uomini di Manelli giocano un grande primo tempo e creano numerose occasioni, riuscendo a passare in vantaggio con Damiani. L’intervallo però sembra spegnere i bianconeri. Finiscono per subire con Nardecchia un uno a uno che gli costa caro, lasciando per strada così due punti preziosi: “Quando non la chiudi basta un occasione e le partite cambiano, purtroppo. Non ci sono gare facili e quello che è successo domenica lo dimostra a maggior ragione”.
Da protagonisti nel girone più complicato
Passata la paura di fine ottobre delle tre sconfitte consecutive, la W3 ha incanalato un’altra serie, stavolta però di undici risultati utili, ritrovandosi al terzo posto in classifica, in piena lotta playoff: “Possiamo recriminare su qualche punto o dettaglio, ma comunque stiamo facendo un grande campionato”. Nessuna squadra ha la sua etichetta nel girone A, essendo competitivo più che equilibrato, e gli obiettivi possono cambiare da un momento all’altro: “Siamo nel girone più complicato. A prescindere dalle tre squadre con cui stiamo lottando, ce ne sono tante altre che erano partite con grandi aspettative e che ora galleggiano in zona playout”.
Il primo anno in bianconero
“Sono entusiasta. Devo dire che ho iniziato subito con grande coinvolgimento e il mister mi ha dato fiducia”, non ci ha messo molto Cristiano a dimostrare quanto vale e Manelli, senza smentirsi in lungimiranza e investimento, ha puntato fin da subito sull’ex Lupa Frascati. Due reti messe a segno contro Academy Ladispoli e Parioli, tanta grinta e un carattere determinato fanno del centrale romano classe 1996 uno dei pezzi pregiati del quale il mister fatica spesso a privarsi: “Mi avevano parlato già di questa realtà al di fuori e così è stato. C’è un rapporto ottimo con tutti, qui si sta veramente bene”.
La sfida di domenica e i prossimi impegni
Match da non perdere quello in programma domenica all’Angelo Sale contro un Ladispoli caricato dai due successi consecutivi in campionato, ma che in casa non vince da ormai tre mesi: “All’andata è stata una battaglia, forse la più tosta fin qui. Siamo andati subito sotto di due gol e poi l’abbiamo recuperata e vinta. Me l'aspetto simile, ma dovremmo essere bravi noi a non fare lo stesso errore perché inseguire si paga”. Nessuna sfida è scontata in effetti e a volte staccare troppo la spina ti rende vulnerabile. Nel mese di Marzo, da affrontare sono proprio le tre squadre che non gli hanno lasciato punti nella prima parte di stagione: Pomezia, Atletico Vescovio e Certosa.“Sicuramente abbiamo capito gli errori commessi e siamo maturati rispetto a quelle tre partite. Sono state sconfitte pesanti, con nove gol subiti e zero fatti, che ci hanno fatto imparare a gestire gli attimi della partita, l’andamento, a crescere in solidità e come gruppo”.
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