Con una classifica così corta e appena due turni ancora da giocarsi, ogni sfida può essere determinante. All’Ottavia, la Lazio ospita la Magnitudo FCCG TS, che ha attualmente 3 punti di ritardo. La partita è, dunque, l’occasione per i gialloneri di accorciare sugli Acquilotti, che invece faranno di tutto per impedirglielo. E con lo scontro diretto tra Roma e Casalotti, la Lazio potrebbe anche approfittarne per scalare qualche posizione.

PRIMO TEMPO - La Magnitudo prende subito in mano la partita occupando in maniera decisa la metà campo avversaria. Grazie a due gol nei primi 10 minuti, gli ospiti mettono la partita in netta discesa e l’esito sembra scontato. La Lazio, con un moto d’orgoglio, trova il gol del -1 ma la Magnitudo torna a premere sull’acceleratore e a schiacciare la Lazio negli ultimi metri creando occasioni a raffica. Alla fine, il gioco premia i ragazzi di Ragni, che proprio alla fine di tempo trovano il gol dell’1-3.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa il copione, almeno all’inizio cambia poco: è la Magnitudo a fare la partita. Intorno al 6’ della ripresa, ecco la sliding door che serve alla Lazio: contatto su Superchi e rigore. Sul dischetto va proprio il 9, che però si lascia ipnotizzare e sbaglia. I biancocelesti non si scompongono e poco dopo trovano il gol della speranza con Alfonsetti. A questo punto la Lazio ci crede e schiaccia la Magnitudo. A 6’ dalla fine, arriva il pari: botta deviata di Di Ventura e palla all’angolino. Nel finale la partita è apertissima ma nessuna delle due trova il gol vittoria: finisce 3-3.

Spettacolo puro all’Ottavia, con le due squadre che si sono affrontate colpo su colpo. Brava la Magnitudo a dominare, altrettanto brava la Lazio a crederci fino alla fine. Con una sola partita da giocare, è ancora tutto aperto per la corsa ai playoff. Tutte le squadre a centro gruppo ci credono e proveranno a giocarsi tutte le carte a propria disposizione fino all’ultimo.