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Olanda vs Argentina

by Omar El Deoshy

I quarti di finale regalano un incontro tra due possibili favorite alla vittoria finale, un big match vale un posto nelle migliori quattro del mondo non può che essere di questo spessore.

Al 35esimo c’è il movimento in area di rigore di Molina, bravissimo a spingersi in avanti e a tagliare il campo. Messi vede uno spiraglio incredibile, con un filtrante sublime riesce a servire proprio il 26 che non sbaglia e porta avanti i suoi contro gli “orange”. Primo tempo che rimane sostanzialmente bloccato dopo l’1-0, senza altre particolari azioni pericolose.

Bisogna aspettare fino al minuto 71 per vedere Acuña guadagnarsi il tiro dagli 11 metri, Dumfries troppo irruento sull’avversario che aveva provato a saltarlo per cercare una soluzione. Il 10 e il capitano della “albiceleste” sul dischetto, Noppert spaziato per il raddoppio. Berghuis, 12 giri d’orologio dopo pennella un cross sulla testa di Weghorst che riapre il match con un movimento da attaccante vero. Ultima azione della partita quando ormai il cronometro recita 101, Koopmeiners punizione intelligente che porta l’autore del primo gol davanti al portiere firmando la sua doppietta personale.

L'emozione dei supplementari sono le due chance di Lautaro Martinez subentrato, una volta prendendo Van Dijk e sciupando un ottima occasione al minuto 112 e poi al 118esimo trova attento l’estremo difensore. Ci provano anche Messi e il 24 in mezzo alle due occasioni del “Toro”, senza trovare la gioia del gol.

l’Olanda sbaglia i primi due rigori e Lautaro Martinez insacca quello deciso che vuol dire semifinale in una partita combattuta ed equilibrata che ha visto un clamoroso ribaltone.